È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL M5S PRESENTA A MODICA IL DISEGNO DI LEGGE NAZIONALE
24 Feb 2017 09:47
Domenica 26 febbraio dalle ore 10.30, presso l’ex sede della Serit, in Corso Umberto, i parlamentari del Movimento 5 Stelle, presentano il disegno di legge sul recupero degli immobili abbandonati pubblici e privati.
Una proposta che potrebbe finalmente dare una risposta concreta al bisogno di case e al recupero dei centri storici delle nostre città, spesso abbandonati da decenni.
All’iniziativa parteciperanno Ornella Bertorotta senatrice e prima firmataria del DDL sull’autorecupero degli immobili abbandonati, Marialucia Lorefice portavoce del M5S alla Camera, Vanessa Ferreri e Stefano Zito della Regione e l’arch. Antonello Sotgia, esperto di pratiche di autorecupero a Roma e in altre città italiane.
Si discuterà inoltre del diritto alla casa e degli sfratti che stanno colpendo le fasce più deboli della popolazione.
Anche nella nostra provincia infatti, sono in aumento i pignoramenti, che creano disagio e instabilità, con un aggravio dei servizi sociali comunali, ormai incapaci di sopperire alle centinaia di richieste di aiuto da parte dei ceti più deboli della popolazione, ma anche da parte di chi, fino a pochi anni fa, faceva parte della cosiddetta classe media.
Sarà l’occasione per incontrare tutti coloro che sono interessati a contribuire al progetto del M5S, soprattutto a livello locale di cui questo incontro rappresenta il primo appuntamento per discutere il programma del meetup di Modica in vista delle prossime elezioni comunali.
Il movimento modicano infatti, vuole costruire un percorso partecipato con tutta la cittadinanza, per affrontare in maniera condivisa i problemi annosi della città, dai servizi al funzionamento della macchina comunale, dai rifiuti alla manutenzione stradale. L’abbandono degli immobili dei quartieri storici del centro, vuole dare nuove opportunità ai proprietari e alle aziende del comparto edile locale, nell’ottica di una transizione dall’edilizia di nuova costruzione a quella del recupero e del restauro.
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