Il Gioia torna a Santa Maria La Nova per la paura pomeridiana. La novità della festa 2024

E’ ufficiale. La statua del “Gioia”, che avrebbe dovuto sostare per alcune ore nella chiesa del Carmine prima della processione pomeridiana su un carrello per le vie del paese, ritornerà ad essere ricollocata all’interno della chiesa di Santa Maria La Nova da dove uscirà, nella domenica di Pasqua, alle 13. La decisione è stata assunta dalla Rettoria dell’Arciconfraternita unitamente al parroco don Nello Garofalo. La revisione del programma della festa di Pasqua s’è resa necessaria dopo la chiusura della chiesa del Carmine avvenuta nelle settimane scorse al fine di verificare lo stato della voltina e del tetto della chiesa apparsi a rischio e nella quale attualmente sono in corso dei lavori proprio sul tetto della chiesa. 

Da tradizione la sosta del simulacro del “Gioia” è prevista sempre nella chiesa del Carmine. Quest’anno non sarà così. Tutto cambia. Per la prima volta nella storia della festa di Pasqua.

“Avevamo pensato alla chiesa della Consolazione per superare il disagio legato alla chiusura della chiesa del Carmine. Qui avremmo dovuto mettere in sosta la statua nell’attesa della processione pomeridiana con il carrello. Da una ponderata riflessione  fra gli organi pastorali, l’Arciconfraternita e le autorità che governano la sicurezza in città – spiega Angelo Galanti, presidente dell’Arciconfraternita di Santa Maria La Nova – si è riflettuto che la chiesa della Consolazione non essendo grande non avrebbe retto la presenza delle centinaia di persone che visitano e seguono il simulacro. Quindi è stato deciso per il rientro nella chiesa di Santa Maria La Nova garantendo il normale flusso delle persone. Nonostante questi cambiamenti siamo pronti ad una bella festa di Pasqua”. 

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