Il folle femminicidio di Mussomeli: spara alle due donne e poi si suicida

Sarebbe stato l’ennesimo rifiuto a riallacciare la relazione da parte della donna a scatenare la furia omicida di Michele Noto: lui non si sarebbe mai rassegnato, una vera e propria ossessione sfociata nella notte nel duplice delitto. L’uomo e’ entrato nell’appartamento dove si trovavano le due donne e dopo un’accesa discussione ha ucciso prima Rosalia Mifsud e poi la figlia Monica.

Poi ha rivolto la pistola contro se stesso uccidendosi. Quella pistola era regolarmente detenuta, l’uomo, amante della palestra e delle armi, aveva un regolare porto d’armi sportivo. Noto lavorava saltuariamente con le onoranze funebri e a quanto pare non aveva mai avuto alcun precedente.

Adesso i militari del comando provinciale di Caltanissetta stanno ricostruendo l’intera vicenda e le ultime fasi della tragedia. Sembrerebbe che lei non avesse mai sporto denuncia per molestie.

Sul luogo dell’omicidio un cuscino che forse l’uomo avrebbe usato per silenziare i colpi.

Fonte: Ansa

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