IL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELO LAPORTA SOSTIENE LA LOTTA DEI LAVORATORI DEL CONSORZIO DI BONIFICA DI RAGUSA

13 Dic 2014 09:15

“Pieno sostegno all’azione di protesta portata avanti dal personale dipendente del consorzio di bonifica provinciale n.8 di Ragusa che per lunedì 15 dicembre ha promosso una giornata di sciopero per ribadire le motivazioni che hanno determinato l’azione di lotta e di sensibilizzazione”. Lo dice il consigliere comunale Angelo Laporta che manifesta la propria solidarietà ai lavoratori impegnati nel portare avanti questa protesta. “Ci sono quattro mensilità pregresse rivendicate dal personale – aggiunge Laporta – c’è una situazione complessiva di difficoltà che la Regione non si vuole prendere la briga di risolvere, di definire in tutte le sue sfaccettature. Ma che Natale vivranno questi lavoratori? Per questo motivo mi sono deciso a presentare un ordine del giorno, in una delle prossime sedute del Consiglio comunale, affinché la Giunta municipale sia impegnata a portare avanti un tentativo di interlocuzione con la Regione, anche facendo rete con le altre amministrazioni territoriali locali, per cercare di fare presente la gravità della situazione e sollecitare la Regione ad adempiere ai propri doveri”. Lunedì mattina, tra l’altro, è previsto anche un corteo che, dalla sede del consorzio di bonifica, in via Stesicoro, attraverso via Di Vittorio, via Dante, viale Tenente Lena, via Roma e corso Italia, arriverà sino in piazza Matteotti, dinanzi alla sede della Prefettura. Qui saranno simbolicamente consegnate le chiavi della sede del consorzio. Prevista la partecipazione di numerosi lavoratori. “Non possiamo non pensare – aggiunge Laporta – che al contrario di quanto detto dal governatore Crocetta, al momento del suo insediamento, quella che si sta instaurando è una vera e propria macelleria sociale. Ma qual è il senso di tutto ciò? E perché la deputazione regionale dell’area iblea non ha pensato prima ad intervenire, a trovare le opportune contromisure, invece di muoversi adesso che la situazione rischia di precipitare? Non risulta comprensibile, infatti, come agli altri Consorzi la Regione eroghi più o meno regolarmente i finanziamenti mentre quello di Ragusa risulti essere completamente abbandonato a se stesso. C’è una occulta strategia dietro a tutto ciò? Non si può scherzare sulla pelle dei lavoratori e dei padri di famiglia”.