IL COMMISSARIO MONTALBANO NON VA IN VACANZA

Sulla scia del successo ottenuto dai nuovi episodi, andati in onda in primavera, la RAI ha scelto di riproporre le repliche della fiction sul commissario Montalbano anche in estate. Ancor più entusiasmante per i fan della fiction, il fatto che gli episodi vengano riproposti in ordine cronologico; si è cominciato infatti lunedi sera con Il ladro di merendine, il primo episodio, andato in onda il 6 maggio 1999, cui seguirà lunedì prossimo La voce del violino.

La riproposizione estiva della fiction è frutto, come anticipato, dell’alto gradimento d’ascolto ottenuto dai nuovi episodi del 2013. Numeri eccezionali per la prima rete nazionale: le quattro serate hanno mantenuto una media di 10 milioni di spettatori, sfondando il livello del 30% di share (36,43 % nel caso dell’episodio Una lama di luce, che detiene così un record fra gli episodi della serie).

Adesso quindi le repliche estive. Il ladro di merendine è stato il primo di tutti, la prima trasposizione televisiva dai bellissimi romanzi di Andrea Camilleri; quando andò in onda nel 1999, quella prima volta raccolse 6 milioni di spettatori, arrivando a superare il 24 % di share. Allora nessuno avrebbe pensato che le avventure di un commissario scorbutico, genialmente intuitivo, metereopatico e cinico, interpretato magistralmente da Luca Zingaretti, si sarebbero imposte come fenomeno televisivo. Nessuno poteva sapere che, entro pochi anni, molti in Italia (e non solo) sarebbero stati capaci di riconoscere con familiarità, in televisione, alcuni scorci della nostra provincia.

Ieri sera, curiosamente la replica del primo episodio della fiction è arrivato a lambire nuovamente il 24 %, con 5.746.000 spettatori. Alcuni potrebbero dire che, considerando il successo degli episodi andati in onda pochi mesi fa, queste cifre non dovrebbero apparire particolarmente significative. Tuttavia, va considerato un successo, soprattutto alla luce del fatto che si tratta comunque di programmi estivi, che ovviamente soffrono una notevole flessione di pubblico (ad ogni modo, ieri sera il commissario si è imposto sui concorrenti delle altre reti principali, distanziandosi enormemente dal miglior inseguitore, il film Licenza di matrimonio, andato in onda su canale 5, che non è andato oltre il 12 % di share).

Dal quel 1999, il commissario Montalbano è diventato un prodotto di punta della rete nazionale, piacevole al pubblico e particolarmente remunerativo per i dirigenti RAI, che con ogni probabilità costruiranno una statua per venerare il genio narrativo di Andrea Camilleri, da cui in 14 anni, sono stati ricavati più di venti episodi (con più di cento passaggi televisivi) ognuno dei quali ha registrato un successo sugli indici d’ascolto

 

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