IL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI HA SCOPERTO UN GIRO DI ASSEGNI RUBATI

Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Modica, a parziale conclusione di attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Modica, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP del Tribunale della Contea a carico di 3 cittadini modicani, G.M., A.E, e A.M. accusati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di assegni rubati ed alla commissione di successive truffe.

L’indagine, avviata dai Carabinieri verso la fine del 2009, prese il via dalla denuncia sporta da una delle tante vittime degli appartenenti al sodalizio ed ha permesso di accertare come quest’ultimi abbiano utilizzato nel tempo numerosi assegni rubati e privi della necessaria copertura, firmandoli all’atto della loro emissione con false generalità, allo scopo di ripianare le situazioni debitorie nelle quali versavano a causa del loro sregolato stile di vita, caratterizzato soprattutto dal vizio per il gioco d’azzardo e le scommesse online.

L’associazione aveva messo in piedi un vero e proprio giro di assegni scoperti che venivano denunciati smarriti prima che fossero posti all’incasso dagli aventi causa, evitando quindi il conseguente protesto dei traenti. Le indagini hanno permesso di individuare almeno dieci vittime di questo giro di assegni falsi a garanzia di crediti mai saldati dai tre arrestati.

Ulteriore illecito commesso dall’associazione è stato riscontrato ai danni di una compagnia assicurativa presso la quale è stato denunciato falsamente un sinistro stradale mai avvenuto e per il quale i consociati hanno persino alterato referti medici e prodotto documentazione e prove testimoniali false al fine di ottenere un ingiusto risarcimento danni.

Nel corso delle indagini, supportate anche da investigazioni di natura tecnica, i Carabinieri di Modica hanno condotto una decina di perquisizioni grazie alle quali hanno sono stati rivenuti e sottoposti a sequestro decine di assegni e titoli cambiari di provenienza illecita con importi anche pari a 50mila euro per ciascun titolo. L’importo totale degli assegni emessi fraudolentemente dai consorti è pari quasi a 200.000 euro. Per i tre modicani è stata dunque disposta la Custodia Cautelare degli arresti domiciliari.

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