IL CLAN RUGBY IBLEO SCONFITTO IN RIVA ALLO STRETTO

Finiscono a Reggio Calabria le speranze promozioni per il Clan Rugby Ibleo. La squadra ragusana perde lo spareggio contro il forte San Giorgio per 25 a 8. Una stagione ricca di soddisfazioni sull’esito della quale non c’è alcunché da recriminare. Dice il presidente Erman Dinatale: “Avevamo prefissato i play off come obiettivo. Non ce l’abbiamo fatta a staccare il pass per il turno successivo. Pazienza. Vorrà dire che ci rifaremo il prossimo anno. La cosa essenziale è che il movimento rugbistico, nella nostra città, sia cresciuto ancora. E riteniamo, in questo senso, di aver fornito un contributo sostanziale”. La squadra iblea parte a rallentatore e paga due errori micidiali che hanno condizionato l’esito della partita. La prima meta per il San Giorgio arriva al sesto minuto. La retroguardia del quindici allenato da Carmelo Cicero e Turi Leggio non è attenta. I padroni di casa, ben strutturati in campo, ne approfittano. Sbagliano solo la trasformazione (5-0). Stesso errore, in pratica, quasi cinque minuti dopo. Il San Giorgio si ripete e il Clan non sa frenare l’irruenza dei padroni di casa. Stavolta la trasformazione va a segno. 12-0 e una tegola sul capo dei rugbisti ragusani che sembrano spaesati.

La conferma arriva anche al 26’ con il drop di marca calabra che fissa il parziale sul 15-0. Il Clan prova a reagire. Al 34’ il calcio piazzato di Di Maura consente agli ospiti di tirare appena il fiato (15-3). Ma è solo una illusione momentanea. Perché il finale di tempo è tutto di marca calabrese con il San Giorgio che deposita la palla ovale in meta addirittura al 42’, due minuti oltre lo scadere. La meta è pure trasformata e il punteggio si fa pesante (22-3). Nella ripresa, Cicero e Leggio provano a rimescolare le carte in casa del Clan. Si vuole contenere l’irruenza ospite e cercare di andare a segno per accorciare le distanze. I primi minuti del secondo tempo sembrano di marca ragusana. Ma il Clan non riesce ad essere produttivo. Al 62’, infatti, è ancora il San Giorgio ad incrementare il proprio bottino grazie ad un calcio piazzato (25-3). La risposta, con annessa meta della bandiera, del Clan arriva solo nel finale. All’80esimo, infatti, Giordano Pluchino riesce a varcare la fatidica linea avversaria. Non c’è spazio neppure per la trasformazione. “La recriminazione – dice il direttore generale Antonio Buscemi – è solo per la primissima parte della gara. Abbiamo subito due mete in maniera troppo perentoria. E ciò ha condizionato il resto della nostra prestazione. Onore, ad ogni modo, al merito di una squadra come quella reggina che ha tutti i numeri per poter puntare al salto di categoria in serie B”. Intanto la società fa sapere che gli allenamenti del Clan proseguono, anche se gli impegni ufficiali sono conclusi. 

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