IL CIRCOLO LEBOWSKI E LO “SWEET SWEET MOON”

Non finisce mai di stupire il “Circolo Lebowski”. Dopo il successo di venerdì scorso, con la serata cantautoriale animata da Mimì Sterrantino, si guarda adesso al mercato estero. Con una presenza niente affatto scontata come quella che arriva da Vienna, con “Sweet sweet moon”, che si esibirà mercoledì 13 febbraio a partire dalle 22,30 in via Duca D’Aosta 5 a Ragusa. Violino unito al synth, con una buona dose di distorsioni e il – fondamentale – loop pedal: sono questi gli ingredienti del suono pieno e orchestrale di Matthias Frey, responsabile quasi assoluto del progetto. Scrive i testi, le musiche e si presenta come “one man show” sul palco. Cercando un po’ di sue foto sui motori di ricerca, questo ragazzo austriaco non sembra avere la faccia del rocker maledetto, ma sul palco si muove con disinvoltura: non il classico concertino di musica da camera, insomma. Il suo stile musicale è cambiato nel tempo: il suo primo lavoro I Love Your Mum!, interamente autoprodotto (copertina compresa), così come l’Ep Pompidou, erano caratterizzati dalle tipiche sonorità delle ballad acustiche, che hanno lasciato spazio a elaborazioni musicali più ambiziose con l’aggiunta di strumenti elettronici. Parallelamente, anche la sua presenza scenica si è trasformata in qualcosa di più “invasivo”, complice anche il buon feeling col violino, che si piega ben volentieri alle fantasie del suo padrone. Se volessimo paragonarlo ad altri artisti, nel suo stile troviamo Owen Pallett ma anche Beirut, del quale Matthias ha anche realizzato una cover My Night With The Prostitute From Marseille. Insomma, ci si trova di fronte a uno strano mix tra formazione classica e sonorità moderne, anche un po’ freak, come testimoniano le molte visualizzazioni del suo video I See Things That You Don´t See And That Is Blue, Blue, Black And Dylan. Un altro appuntamento da non perdere per esplorare gli universi musicali europei. 

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