Il castello di Scicli è più grande di quanto si sapesse. Lo svela un’indagine

Vi hanno lavorato, in questi giorni, archeologi italiani e polacchi ma anche studenti specializzandi nell’ambito della missione affidata al prof. Sławomir Mozdzioch, del Centre for Late Antique and Early Medieval Studies Institute of Archaeology and Ethnology of the Polish Academy of Sciences, che ne ha la direzione, al dott. Saverio Scerra della Soprintendenza ai beni culturali di Ragusa, in collaborazione con il prof. Pietro Militello dell’Università degli Studi di Catania. Fattivo il contributo degli allievi della scuola di specializzazione fra cui anche la giovane Paola Dantoni e dell’archeologo sciclitano Pietro Di Rosa.

La stagione di quest’anno è servita a verificare il lavoro svolto lo scorso anno

Ed ha portato ad una ricostruzione in 3D di alcune strutture. E’ stato accertato un allargamento degli ambienti del Castello anche se cronologicamente ancora non si riesce a dare una collocazione esatta. Ci vorrebbe una campagna di scavi ma al momento, proprio perchè è in corso una perizia per la pulizia dei luoghi, non è possibile farla nell’ambito di questi lavori di ripulitura. 

Gli ultimi scavi e le scoperte al Castello dei Tre Cantoni risalgono al lavoro dell’archeologa modicana Anna Maria Sammito. 

“Sono stati eseguiti dei rilievi con droni ed in 3D dell’intera struttura – spiega l’architetto Scerra – che serviranno per eventuali attività successive sulla struttura. Indagini non invasive che ci hanno dato la cifra di una ulteriore espansione del maniero. Ci sono altri muri, altre strutture che saranno oggetto di studi. Quando potremo scavare certamente avremo delle sorprese. Siamo fiduciosi perchè abbiamo raccolto dei buoni risultati da queste indagini non invasive. E’ un sito importante perchè fa il paio con Chiafura, con San Matteo, è un colle emergente per le socperte che stiamo facendo. Si farà molto quando andremo a realizzare il progetto degli 8 milioni di euro relativo destinati ad un Parco archeologico che comprenderà proprio tutta l’area che sovrasta la città di Scicli”. 

Il Castello dei Tre Cantoni, in cima al colle San Matteo a Scicli.

Il castello oggetto di studio (1200-1700) è un’antica fortificazione, situata sulla sommità del colle di San Matteo a Scicli. Tra le peculiarità della costruzione vi è una torre triangolare. L’edificio, infatti, è stato anche definito “oppidum triquetrum”. Le indagini, avviate nel corso degli anni, hanno avuto lo scopo di chiarire le varie fasi costruttive e di far nuova luce su un importante edificio che mostra i segni del famoso terremoto del 1693.

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