Il carrubo e la cometa. E anche sopra la cupola di Ibla. DUE FOTO

Due meravigliosi scatti della cometa Neowise, individuata per la prima volta alla fine di marzo. Il primo scatto è stato realizzato da Alessia Scarso, mentre il secondo da Marcella Giulia Pace. Il primo è un meraviglioso racconto della campagna iblea, mentre il secondo ci parla della magnificenza del cielo sopra Ibla. La cometa si è gradualmente avvicinata al Sole producendo la caratteristica coda.

In questi giorni, e per qualche giorno ancora, è visibile dalle medie latitudini del nostro emisfero anche a occhio nudo prima dell’alba e dopo il tramonto.

Il 3 luglio gli astronomi hanno osservato da vicino l’inizio del viaggio della cometa nella parte più pericolosa del suo viaggio: l’avvicinamento massimo al Sole, che l’ha portata a 44 milioni di chilometri dalla nostra stella. La luce intensa e il calore di una tale prossimità tendono a far disintegrare le comete e a farle scomparire dal cielo notturno.

All’inizio di quest’anno, tali disintegrazioni hanno riguardato altre due comete, ATLAS e SWAN, che gli astronomi speravano potessero illuminare i cieli della Terra. Ma NEOWISE è sopravvissuta ed è emersa più luminosa di prima per incantare gli astronomi, a condizione di sapere dove guardare.

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