IL 29 APRILE A GIARRATANA E POI STATI GENERALI PER DECIDERE SULLA CAPITALE

Il comitato ristretto della “Ragusa-Catania”, riunito sotto la presidenza di Franco Antoci, alla presenza dei componenti Riccardo Minardo, Sebastiano Gurrieri, Pino Lia, Giorgio Bandiera, Roberto Sica e Salvo Ingallinera ha esaminato e valutato il riverbero della manifestazione della “marcia lenta” del 14 aprile da Ragusa all’aeroporto di Catania prendendo atto della mobilitazione messa in atto dall’intero territorio ibleo con la partecipazione delle forze istituzionali, politiche e sindacali.

Superato questa prima fase di protesta, il comitato ha deciso di mantenere alta la tensione per le rivendicazioni in atto col Governo nazionale e siccome non si sono verificate in queste giorni le condizioni per non proseguire l’azione di protesta nei confronti del Ministero dell’Economia che non ha proceduto alla firma dei due atti utili a sbloccare l’iter sia del raddoppio della Ragusa-Catania che dell’aeroporto di Comiso ha deciso di mettere in moto la macchina organizzativa per organizzare subito dopo il periodo pasquale la “marcia su Roma”. A tal proposito una prossima riunione del comitato è stata indetta per il 29 aprile alle ore 11 presso il Municipio di Giarratana e successivamente verrà convocata una nuova riunione degli stati generali per decidere le modalità organizzative per la protesta davanti al Ministero dell’Economia. E’ stato ribadito durante la riunione che il comitato proseguirà nella sua azione di rivendicazioni secondo il calendario che si è dato per ottenere il via libera per individuare il concessionario dell’autostrada Ragusa-Catania e per far sì che l’aeroporto di Comiso diventi operativo con la risoluzione della problematica relativa al costo dei servizi dei controllori di volo.

 

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