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Ignazio Abbate: “io i patti li rispetto”. E fornisce le prove.
18 Ago 2017 16:46
Nei giorni scorsi una nota della triplice sindacale Cgil, Cisl ed Uil senza grandi giri di parole si è scagliata contro il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, accusandolo di non rispettare i patti sui tempi di pagamento delle spettanze ai dipendenti comunali ed agli operatori ecologici.
Ecco il link del nostro giornale che la riporta quasi integralmente: http://www.ragusaoggi.it/sindaco-abbate-nel-mirino-dei-sindacati-inaffidabile-non-piu-credibile/
Inaffidabile e non più credibile veniva tacciato il primo cittadino.
Accuse pesanti che non sono di certo perdonabili ad un comune cittadino, pensate per un attimo al primo dei cittadini, il Sindaco appunto e soprattutto se a formularle queste accuse sono soggetti autorevoli come i rappresentanti sindacali.
Ed oggi il Sindaco chiamato in causa risponde punto per punto alle accuse smontandole tutte.
“Il 4 di agosto è stata pagata una mensilità, lunedi verrà elargito un anticipo della quattordicesima ed entro settembre tutti gli operai rientreranno dagli arretrati. I patti sono stati rispettati quindi non vedo neanche il motivo di queste polemiche sollevate dai sindacati. A settembre rientreranno da tutti gli arretrati come era già stato concordato. Purtroppo ci sono stati dei ritardi leggeri dovuti alla settimana particolare che abbiamo appena passato ma questo non può pregiudicare il rispetto degli impegni né tantomeno può permettere di accusare il sottoscritto di non rispettare i patti”. Il primo cittadino si sofferma anche sugli stipendi dei dipendenti comunali: “Lo scorso 8 agosto i fondi erano già in banca ma degli intoppi burocratici hanno impedito il pagamento ai dipendenti. Adesso abbiamo superato questi ostacoli e la prossima settimana arriveranno finalmente gli stipendi. Mi dispiace che ci sia stato questo ulteriore ritardo, la nostra intenzione era quella di far passare un ferragosto più sereno a tutti i dipendenti”.
Ai nostri lettori il giudizio su questa vicenda che al pari di alcune altre sembra prendere spunto più da una diaspora politica che da fatti concretamente accaduti.
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