I NAUFRAGI ANONIMI NEL MEDITERRANEO IN ETA’ TARDO ANTICA

Continua l’attività di promozione culturale del Club Inner Wheel Ragusa centro di cui è presidente Giorgia Gurrieri Stracquadanio e vice Elisa Marino Criscione, consigliere comunale. L’elegante salone dell’hotel “Antica Badia Relais”, nel cuore della città, ha ospitato l’interessante conferenza tenuta da Giovanni Distefano, archeologo e direttore del museo archeologico di Kamarina. Lo studioso e ricercatore ha illustrato ai presenti alcuni ritrovamenti effettuati nella zona del Mediterraneo. “Importante si può senz’altro definire – afferma la presidente Gurrieri Stracquadanio – lo storico reperto archeologico “il sarcofago”, proveniente dal museo di Copenaghen, che è stato rinvenuto durante le ricerche e che si trova attualmente esposto presso il museo di Kamarina. Si tratta, senza ombra di dubbio, di un’occasione di rilevanza culturale per la nostra provincia, che è riuscita in una solidale adesione a mettere d’accordo il pubblico e il privato con il loro generoso contributo”. La conferenza tenutasi all’Antica Badia ha avuto per titolo “Naufragi anonimi nel Mediterraneo in età tardo antica” e ha consentito a Giovanni Distefano di spaziare sulla propria attività con metodo scientifico e con bellissime immagini che hanno attirato l’attenzione del pubblico rimasto estasiato ed entusiasta. Foto ricordo, poi, nel finale con Stracquadanio Gurrieri, Marino Criscione e con la socia Lucia Di Paola Guzzardi. “Si è trattata di una interessante iniziativa da parte del nostro club – afferma la vice presidente Elisa Marino Criscione – volta a mettere ancora una volta in rilievo non solo la capacità professionale degli studiosi di casa nostra ma anche la mole di attività di ricerca che gli stessi hanno svolto. Questa azione divulgativa che stiamo portando avanti è destinata a perpetuarsi con altri aspetti che meritano la massima attenzione. Anche perché abbiamo potuto constatare come ci sia la voglia di conoscere nella maniera più approfondita possibile tutto ciò che riguarda la nostra area territoriale sotto l’aspetto storico”.

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