I locali del commissariato di Vittoria sottoposti a sequestro dalla Guardia di Finanza. Tra i proprietari i Luca arrestati per mafia.

L’immobile che ospita il commissariato di Vittoria, in via Emanuele Loi 40, è di proprietà per una quota parte del 50% della famiglia Luca di Gela e nello specifico di Rocco Luca, figlio di Salvatore, finito  in carcere assieme allo zio  ed al padre perché indagati per concorso esterno in associazione mafiosa.
L’affitto che il Ministero dell’Interno ogni anno paga ai due proprietari dell’immobile (oltre a Luca c’è un altro proprietario che non è sotto inchiesta) è di 105,375,21.

L’immobile rientra adesso tra i beni sottoposti a sequestro preventivo, operato dalla Guardia di Finanza e disposto dal Tribunale di Caltanissetta, previa richiesta da parte del pubblico  ministero nel corso delle indagini preliminari e convalidata, con decreto motivato, dal giudice per le indagini preliminari  in quanto concreto  il rischio che la libera disponibilità della struttura potesse aggravare o protrarre le conseguenze del  reato di associazione mafiosa o consentire la commissione di nuovi reati, per un patrimonio complessivo di 63 milioni di euro ed attualmente.

Attualmente i locali del Commissariato,  per quanto siano rimasti nella piena disponibilità della Polizia di Stato, sono  gestiti ovviamente, come avviene in questi casi, da un amministratore giudiziario a cui il Ministero dell’interno dovrà fare riferimento per le questioni contrattuali e per il pagamento del canone di locazione.

I Luca, a cui fa capo il gruppo Lucauto di Gela, sarebbero subentrati al 50% nella proprietà dell’immobile dopo che lo stesso era stato posto in vendita all’asta dal Tribunale di Ragusa nel 2012. Le vicende giudiziarie che stanno in questi giorni riguardando la famiglia Luca pongono con forza la questione legata alla conduzione futura dell’immobile da parte del Ministero dell’Interno che, seppure di fronte a delle indagini che stanno interessando i Luca e seppur sostanzialmente in nessun modo responsabile di tale situazione, dal punto di vista formale si trova obiettivamente in una situazione di grande imbarazzo.

A Ragusaoggi.it risulta che, per la verità, già da tempo il Questore La Rosa era al lavoro assieme alla Commissione Prefettizia del Comune di Vittoria per l’individuazione di un immobile che presentasse tutta una serie di caratteristiche logistiche differenti dall’immobile attuale che invece ha dei limiti obiettivi. Il certosino lavoro legato alla individuazione dei nuovi locali da parte del capo della polizia di Ragusa è stato avviato a prescindere dalla situazione che solo da qualche settimana a questa parte si è venuta a creare.

Probabilmente nel breve volgere di qualche mese si dovrebbe arrivare al trasferimento del Commissariato di Vittoria. Pare si stia attendendo la definizione degli atti da parte del Comune di Vittoria per il perfezionamento del nuovo contratto col Ministero dell’Interno per un’altra sede e quindi l’avvio dei necessari lavori di adeguamento. Una scelta che era stata già effettuata da qualche giorno ma che alla luce della nuova situazione attuale diventa ancor più cogente. Il Commissariato si trova in questo fabbricato dal 1992. Poi nel 2012 il cambio di proprietà.

 

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