I genitori di Alessio e Simone D’Antonio scrivono al Ministro Bonafede: “Vogliamo giustizia”

I genitori dei piccoli Alessio e Simone D’Antonio scrivono al Ministro Bonafede e chiedono che nessuno dimentichi la tragedia che ha colpito le loro famiglie. Domani, infatti, è attesa la sentenza del giudice per l’udienza preliminare nei confronti di Rosario Greco che ha travolto ed ucciso i due cuginetti, l’11 luglio del 2019.

Il procuratore capo di Ragusa ha chiesto la condanna a 10 anni di carcere. Va però precisato che la pena dei 10 anni è la pena massima che il Gup poteva richiedere, in quanto l’imputato ha scelto il rito abbreviato.

Ma non è certo facile per i genitori accettare una pena ritenuta leggera rispetto alla vita dei due bambini.  I D’Antonio esprimono “disappunto a questo modo di operare perché se la legge prevede la condanna massima a 18 anni, come mai a noi non è stata applicata tale procedura?

E se non è in queste situazioni che tali sanzioni vengono applicate, che senso ha che la legge esista e non venga utilizzata nel suo giusto essere, con la preoccupazione che possa ottenere un ulteriore sconto della pena proposta?”

Secondo i genitori dei bimbi, non sono state aggiunte le aggravanti. Una modifica della legge, secondo quanto scrivono i genitori di Alessio e Simone, sarebbe stata prospettata proprio dal ministro, nel corso della sua visita a Vittoria, a seguito del tragico evento. Questi genitori, stanno chiedendo solo giustizia.

 

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