I cavalli (rampanti) di “GenerAzione” pronti a far scacco matto. Presentato il nuovo progetto politico. VIDEO

Sulla scacchiera della politica cittadina di Ragusa ci sono alfieri, dame e cavalli (anche di razza) pronti ad avanzare e tentare, obiettivo dichiarato, di fare scacco matto. Ovvero arrivare al governo della città. E forse non era per nulla un caso che ci fosse proprio una bellissima scacchiera in legno poggiata sul tavolo della conferenza stampa. Mancano ancora le pedine (cioè i candidati al Consiglio comunale) ma si troveranno lungo il percorso.

Un nuovo progetto politico che riguarda la generazione dei giovani, e che rappresenti il via per nuovi progetti, azioni, interventi. Da qui la sintesi del nome stesso del progetto: “GenerAzione”, ovvero l’azione della nuova generazione che è disponibile a mettersi al servizio della città. Una generazione che va dai 20 ai 40-45 anni e che ha voglia di esserci e di dare nuova linfa alla città. Il progetto è stato presentato stamani in conferenza stampa dagli avvocati Riccardo Schininà e Gaetano Mauro (quest’ultimo figlio d’arte del senatore Giovanni Mauro, tema su cui torneremo tra poco più avanti) e con loro altri componenti di questo nuovo movimento politico tra cui Roberto Lo Frano, Peppe Podimani e Tiziana Vitale.

Una città sonnecchiante, Ragusa, almeno secondo questi giovani di “GenerAzione”, come ha spiegato in introduzione l’avvocato Gaetano Mauro: “Ragusa è una bellissima città ma è anche una bella addormentata che aspetta il suo sindaco azzurro. E per azzurro, anticipo ogni pettegolezzo, intendo il termine fantasy, non certo alcun riferimento di natura politica”. E questa precisazione è servita anche a spiegare che, nonostante il cognome e la parentela, in questo progetto non c’entra nulla il senatore Mauro.

Ma su cosa si fonda questo progetto? Su quattro direttrici: strategia, ovvero la visione che si vuole dare a Ragusa per i prossimi 15-20 anni e che, accusa Schininà, attualmente manca, e poi ancora attrazione di capitali privati affinché si possano attivare azioni e interventi importanti ma anche con fondi privati perché non sarebbero sufficienti quelli pubblici. E poi innovazione, cioè dare risposte originali ai problemi tradizionali. E chi meglio dei giovani, delle intelligenze di menti giovani, che hanno girato il mondo, studiato fuori e che vogliono tornare in città a dare il proprio contributo e dire la loro. Ed infine sostenibilità, partendo da quella ambientale che tanto va di moda oggi e che pero’, dicono, non sarà solo usato per moda ma per dare risposte concrete. Quattro tematiche che saranno al centro dell’agire politico per la prossima campagna elettorale che ufficialmente parte dunque con largo, enorme anticipo ma con l’obiettivo, ha spiegato più e più volte Schininà, di creare un progetto sui programmi, sui problemi, sulle soluzioni e non all’ultimo momento sulle poltrone e sui candidati.

E alla domanda se questo progetto ha già il suo candidato a sindaco, che da vari osservatori politici viene indicato proprio in Riccardo Schininà, quest’ultimo ha detto che il movimento è ben lieto di fare una sintesi, e dunque una propria proposta di candidato a sindaco. Ma con chi? Con quali alleanze? Il movimento “GenerAzione” è pronto a parlare chiunque, con movimenti, liste civiche, partiti, purché alternativi all’attuale Amministrazione comunale perché, hanno sottolineato i rappresentanti in conferenza stampa, ha fallito gli obiettivi per la città. Dunque ci vuole una proposta alternativa da costruire con chi vuole starci tendendo la mano a questo progetto. Ma solo giovani? Tendenzialmente si ma non c’è l’idea di essere rottamatori anzi con i politici attuali o passati si è pronti a far confronto, ad ascoltare, a far tesoro delle esperienze pregresse.

Insomma si lavora ad un nuovo progetto politico per il futuro della città. A guidare questo progetto, ormai è chiaro, da candidato a sindaco dovrebbe essere Riccardo Schininà che in passato è stato validissimo consigliere comunale e prima ancora rappresentante del liceo Scientifico. Ma è anche stato un valido giocatore di basket. In questa dichiarata competizione trova già sul campo un altro cestista d’eccezione, ovvero capitan Peppe Cassì, attuale sindaco. La partita è dunque già aperta. Bisognerà vedere chi farà canestro.

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