Hanno attraversato Ragusa in bici d’epoca: ecco com’è andata “La Barocca”

Due giorni in sella, tra storia, bellezza e passione vintage. È questo lo spirito che ha animato “La Barocca”, la ciclostorica iblea che ha trasformato Ragusa e il suo territorio in un palcoscenico a pedali, tra abiti d’epoca, biciclette dal sapore antico e paesaggi che sembrano usciti da un film. Con il doppio degli iscritti rispetto all’edizione precedente, equipaggi arrivati da tutta Europa e un Villaggio a Marina di Ragusa gremito di famiglie, appassionati e curiosi, l’evento – tappa ufficiale del Giro d’Italia d’Epoca – si è confermato uno degli appuntamenti cicloturistici più affascinanti del Sud Italia.
I partecipanti, in perfetto stile retrò, hanno attraversato le meraviglie del Val di Noto in sella a biciclette d’altri tempi, indossando abbigliamento vintage e regalando al territorio una due giorni dal sapore antico ma dal cuore modernissimo, tra promozione del paesaggio, educazione ambientale, inclusione familiare e tanto divertimento.

Da Ibla a Punta Secca passando per il Castello di Donnafugata


La domenica è stata caratterizzata da un itinerario suggestivo che ha condotto il nutrito gruppo di ciclostorici da Ibla fino al mare di Punta Secca – dove la celebre casa del Commissario Montalbano ha fatto da tappa fotografica obbligata – passando per il maestoso Castello di Donnafugata, luogo simbolo del barocco ibleo. Proprio qui, il gruppo si è concesso una sosta memorabile con la classica foto di rito davanti al Castello, accolto dal team del Donnafugata Farmuseum – spazio museale esperienziale e fattoria didattica che racconta la filiera corta e l’agricoltura sostenibile del territorio. I partecipanti hanno potuto degustare piccoli assaggi di prodotti tipici a chilometro zero, con un’attenzione speciale ai sapori autentici della campagna ragusana.

Un Villaggio, una comunità


Il weekend si era aperto sabato 17 maggio con l’allestimento del Villaggio “La Barocca” in Piazza Scalo Trapanese a Marina di Ragusa, fulcro delle attività collaterali: dal ritiro pacchi gara alla gara giovanile “Piccoli Eroi” (valevole come 2ª Coppa Sicilia FCI), dalla presentazione del Manifesto del Ciclismo Sostenibile – realizzata in collaborazione con il Panathlon Club Ragusa e le scuole dell’infanzia – al concerto degli Hot Shot e alla cena sociale, seguitissima e partecipata.

Il valore del turismo lento


“La Barocca” non è solo sport, ma anche racconto e scoperta. Con i suoi due percorsi – lungo e corto – la manifestazione è una vera e propria celebrazione del ciclismo eroico, di cui è tappa ufficiale all’interno del Giro d’Italia d’Epoca. Il format, sostenuto anche dal Manifesto del Ciclismo Sostenibile promosso dal MASE in collaborazione con Eroica Italia, punta a educare ciclisti e cittadini al rispetto del territorio, alla mobilità dolce e al ruolo formativo del pedalare.
Particolare attenzione è stata data anche agli accompagnatori e alle famiglie, che hanno approfittato dell’evento per esplorare il territorio in chiave turistica, tra visite guidate, degustazioni e giornate di relax. Un’occasione di promozione territoriale che va oltre lo sport e coinvolge un’intera comunità.

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