GRAZIE AL PIANO PAESISTICO I GIOVANI AGRICOLTORI TROVERANNO LAVORO

Sul piano paesaggistico continua la campagna tesa a creare pericoloso allarmismo nella popolazione e nell’opinione pubblica. Vengono diramate giornalmente notizie totalmente destituite di fondamento. L’ultima in ordine di serie è quella del Consigliere Bartolo Ficili che in un comunicato stampa ampiamente riportato in tutti gli organi di stampa ha dichiarato, riferendosi al Piano di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007/2013, che la misura 112 per “l’insediamento di giovani agricoltori” sta fallendo a causa delle ”limitazioni nascenti dai vincoli del Piano paesaggistico…” con il “conseguente mancato investimento per il futuro lavorativo della nostra provincia”. L’ennesima falsa ed irresponsabile comunicazione data alla popolazione.La realtà è assolutamente capovolta rispetto a quanto affermato da Ficili perché è grazie al piano paesaggistico che i giovani agricoltori ragusani avranno maggiori requisiti di accesso e condizioni di ammissibilità.

Ricordo che il Psr è l’orientamento strategico adottato a livello comunitario per lo sviluppo rurale ed è stato finanziato per articolarsi lungo 3 assi strategici e quindi 3 obiettivi che hanno un’unica impostazione di base, come si legge testualmente: “ridurre il consumo di suolo e contribuire allo sviluppo sostenibile, sostenendo gli agricoltori e i silvicoltori a gestire le terre secondo metodi compatibili con la necessità di salvaguardare i paesaggi e l’ambiente naturale nonché di proteggere e migliorare le risorse naturali. I principali elementi da prendere in considerazione comprendono la biodiversità, la gestione dei siti natura 2000, la protezione delle acque e del suolo e l’attenuazione dei mutamenti climatici”. E’ come se il piano paesaggistico l’avessero scritto a Bruxelles!Con questi obiettivi e questi principi ispiratori del PSR il piano paesaggistico viene fatto passare come “un danno” per gli agricoltori? Siamo seri!!!

Per entrare in graduatoria nella misura 112 i giovani agricoltori devono presentare, come condizione di ammissibilità, un “piano aziendale degli investimenti” e dopo la “sostenibilità finanziaria degli interventi”…sapete cosa deve prevedere il piano aziendale? Recito testualmente: “Gli aspetti legati al rispetto dell’ambiente e del paesaggio in conformità alla scheda di misura del PSR 2007/2013” ed ancora: “l’eventuale necessità di adeguare l’azienda ai requisiti ambientali e per il benessere degli animali”. Si acquisiscono quindi titoli e punti sugli aspetti legati all’ambiente altro che penalizzazione! Poi il Consigliere Ficili ci lascia con l’ultima “paura”: la scadenza per la presentazione delle domande del 30 ottobre e quindi “l’appello ad Antoci”, ritrovato amico di partito. Il 27 ottobre Ficili, parlando urbi et orbi, vuole la proroga e la proroga c’è già stata! E’ anche pubblicata in internet dal 25 ottobre 2010: nota 77862 dell’Assessorato Regionale delle risorse agricole che proroga al 20 novembre 2010 la data di scadenza. (m.c.)

 

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