GRAVE ATTO INTIMIDATORIO CONTRO SARO CANNIZZARO

Stanotte è stato incendiato il portone dell’abitazione del collega Saro Cannizzaro. Le  fiamme che si sono propagate anche all’interno della casa hanno raggiunto Cannizzaro, provocandogli così delle ustioni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e gli Agenti del Commissariato Locale.

Tra i primi a esprimere solidarietà al giornalista l’On. Nino Minardo, che dice: “Esprimo la mia solidarietà personale ed istituzionale al giornalista Saro Cannizzaro, vittima questa notte di un grave gesto che va condannato senza remore e con forza. Chi assolve bene al diritto-dovere dell’informazione quotidiana, non deve lasciarsi impressionare da gesti vergognosi ed indecenti, sintomo di una preoccupante inciviltà. L’invito che mi sento di fare a Cannizzaro è di continuare a svolgere bene il suo lavoro come fa ogni giorno e di proseguire ad essere giornalista con la stessa correttezza ed il rispetto della verità e delle persone, mostrata in ogni circostanza”.

Anche l’On. Ammatuna si aggrega al coro di vicinanza e sottolinea: “Conoscendo la dedizione di Cannizzaro per il suo lavoro credo che l’evento intimidatorio sortirà l’effetto contrario, quello cioè di vederlo ancora più impegnato ad informare i cittadini, come ha sempre fatto,  liberamente e senza condizionamento alcuno”. 

Solidarietà anche da parte dell’amico Ignazio Abbate “per il vigliacco atto intimidatorio. Spero che la Tua onestà intellettuale e la tua imparzialità, non turba la Tua professione per  questi atti, e spero  che le Forze dell’Ordine, in tempi brevi, riescono a far luce su questa triste vicenda”.

Così dichiara l’on. Orazio Ragusa che, esprimendo solidarietà, auspica che si possa risalire, in breve tempo, ai responsabili di questo gesto: “Appena appresa la notizia dell’incendio del portone dell’abitazione del giornalista Saro Cannizzaro, sono rimasto incredulo.  E’ un atto gravissimo perché colpisce chi ogni giorno lavora con onestà e correttezza nel delicatissimo settore dell’informazione”.

Il Segratario Provinciale Assostampa, Gianni Molè, tramite comunicato stampa dice: “La segreteria provinciale di Ragusa dell’Associazione Siciliana della Stampa è particolarmente vicina in questo particolare momento al collega Saro Cannizzaro, fatto segno di un grave e vile atto intimidatorio con l’incendio del portone d’ingresso della sua abitazione. Esprimiamo piena e convinta solidarietà a Saro Cannizzaro per un episodio di violenza contro un operatore dell’informazione che quotidianamente si adopera per assicurare in provincia di Ragusa un’informazione corretta che affronta quotidianamente battaglie a difesa della legalità”.

Il Sindaco Antonello Buscema, invece, ha inviato  un telegramma al giornalista Saro Cannizzaro con il quale a nome suo e dell’amministrazione comunale esprime solidarietà all’operatore dell’informazione  vittima, questa notte, di un atto intimidatorio. Il primo cittadino condanna il gesto infame che tenta di scoraggiare la libera informazione. Si augura che si faccia piena luce su quanto accaduto augurando al giornalista di portare avanti con serenità il  suo lavoro quotidiano.

La Casa don Puglisi di Modica ha iniziato il ricordo del coraggioso prete ucciso della mafia riflettendo sul suo messaggio in rapporto al momento difficile attraversato dalla città, con i gravi problemi dei commercianti e delle piccole imprese vessate da un sistema fiscale che per le procedure usate diventa iniquo, da ripetuti atti vandalici, non ultimo al giornalista Saro Cannizzaro. “Mentre esprimiamo solidarietà alle categorie colpite e a Saro Cannizzaro, chiediamo a tutti di riprendere il “Patto educativo” firmato l’anno scorso nel nome di don Puglisi per fermare in tempo il degrado ed avere effettiva cura dei nostri giovani, sempre più lasciati a se stessi, senza regole, senza riferimenti, senza valori”. 

“Appreso dell’attentato incendiario portato a termine nei confronti del giornalista Saro Cannizzaro  da parte di sconosciuti che hanno incendiato di notte il portone di ingresso della sua abitazione – dichiara il sindaco Giuseppe Sulsenti – a nome mio personale e della Giunta municipale, nel condannare l’atto delinquenziale e nell’auspicare l’arresto delle persone responsabili di questo gesto inqualificabile, esprimo all’uomo e al giornalista sentimenti di solidarietà e di amicizia, certo che, da uomo libero, continuerà ad esercitare il diritto-dovere di informare con la stessa professionalità di sempre”.

Anche la direzione, la redazione lo staff tecnico-amministrativo di Ragusa Oggi  esprimono i sensi della totale solidarietà a Saro Cannizzaro,  la cui collaborazione con il nostro quotidiano è sempre puntuale, professionale e perfetta.  Il direttore

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