GRANDE PARTECIPAZIONE E OTTIMA RIUSCITA ALLA MANIFESTAZIONE DI SABATO A ROMA

Impeccabile la macchina organizzativa e il ruolo dell’On. Pippo Di Giacomo, il quale spogliatosi della carica istituzionale, ha assunto la veste di un comune cittadino qualunque, e ha viaggiato, assieme a tutti noi liberi partecipanti molti dei quali senza nessun colore partitico, che Lui Pippo per gli amici, in pulman senza usufruire di nessun privilegio, ha saputo dare una grande segnale a chi pensava che fosse solo una sorte di parata politica, e ha saputo essere incisivo sull’operato svolto fino ad oggi  senza avere mai desistito sul progetto di fare aprire l’AEROPORTO di COMISO.

Ha sempre dato atto di grande coraggio e in più occasioni, iniziando, assieme ad altri onorevoli, come  Roberto Ammatuna sono partiti con atti di proteste pacifiche dall’aeroporto di Catania con NO FLY !; con svariati incontri presso i ministeri, con molteplici interrogazioni parlamentari e non ultimo anche con uno sciopero della fame, dove solo innumerevoli messaggi di solidarietà non davano quel giusto peso all’apertura dell’aeroporto di Comiso.

Ma la vera protesta è montata non appena la gente ha capito che se non si lotta non si ottiene nulla ed ecco che la sera prima della partenza la piazza Fonte Diana di Comiso dopo la visita mattutina da parte di una colonna di autovetture dell’I.S.A. SINDACATO che anche loro hanno  protestato, non solo su tutti e dodici i comuni della provincia per la crisi economica, il lavoro i diritti e la democrazia, la sera anche un gruppo di dirigenti dell’I.S.A. erano in piazza anche loro pronti per partire alla volta di Roma . La piazza era piena, una folla che sotto il sole ancora alle ore 19,30 erano li molti seduti altri impiedi, ad ascoltare con grandi applausi, il comizio di Di Giacomo, un palco pieno di persone tra cui pure il segretario di CGIL di Ragusa.

Ma ecco la mia riflessione ma dove sono rimasti  gli altri colleghi sindacalisti della Triplice di Ragusa, difensori di migliaia e migliaia di iscritti di un popolo ragusano e dico della provincia di Ragusa che è composto da ben 12 comuni ivi compreso Comiso, forse non avevano o non pensavano che Pippo Di Giacomo portasse a compimento questo suo progetto? Strano pensare che pure loro di Aeroporto spesso ne hanno parlato in altre circostanze, ma nella realtà in queste manifestazioni precedentemente elencate , non si sono mai esposti  in prima linea. Che per caso difendere una struttura così importante come l’aeroporto di Comiso complica la poltrona o crea rotture di equilibri?

Oppure hanno pensato che con la sola manifestazione fatta giorno 22 giugno, per soli operatori ecologici, diversi dipendenti comunali e alcuni della stessa Camera di Commercio, con tanto di rispetto per le categoria presenti presso la CamCom di Ragusa e con una semplice firma di un protocollo d’intesa sottoscritto presso la Prefettura di Ragusa hanno risolto qualcosa? No! Ribadisco hanno solo avallato un sistema bulgaro, anzi ribadiamo,non hanno a nostro avviso apportato nessun vantaggio alla collettività Ragusana, hanno creato solo discriminazione non solo verso le OO.SS. minoritarie , ma escludendo e creando disparità verso le molte  altre categorie, come Edili, Agricoli, Artigiani, Allevatori ecc .ecc. così facendo hanno dato motivo di fare pensare che magari dietro tutto questo si nasconda qualche punto di rottura. L’interesse prioritario in tutto questo se per caso qualcuno si cerca di giustificare che la si intendeva manifestazione di colore politici, noi siamo i primi a sfatare che essendo sigla autonomo non legata a nessun partito politico, abbiamo aderito solo ed espressamente perché reputiamo importante risolvere i problemi della nostra collettività Iblea.

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