È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“GNL SMALL SCALE”, FIRMATA LA LETTERA D’INTENTI AL MISE
15 Set 2016 03:45
Roma, 14/09/2016 – Il sindaco di Gela Domenico Messinese ha siglato a Roma un’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Siciliana ed Eni, per studiare la possibilità di sviluppare schemi di Gas Naturale Liquefatto nella città del Golfo. Il progetto riprende la volontà di Eni di realizzare a Gela una base logistica per la distribuzione di Gas Naturale Liquefatto da utilizzare come carburante o combustibile. Lo studio di fattibilità, condotto nel 2015, lo ha ritenuto economicamente sostenibile sul mercato siciliano. Con la finalità di analizzare il mercato, individuare gli stakeholders e ratificare accordi commerciali, dei tavoli tecnici congiunti si insedieranno ora entro 15 giorni e si concluderanno tra 6 mesi con la redazione di uno o più business model. Da parte sua, Eni metterà a disposizione le proprie risorse tecniche e commerciali. Il percorso autorizzativo sarà curato dal Ministero dello Sviluppo Economico che seguirà ogni evoluzione del quadro regolatorio di riferimento. Tra le ipotesi sul tavolo vi è un’infrastruttura logistica di ricezione, stoccaggio e distribuzione, o un impianto di liquefazione, anche alla luce della supply chain ovvero la gestione della distribuzione più efficiente ed affidabile. La lettera d’intenti sottoscritta stamani passa anche per l’individuazione di possibili finanziamenti o di agevolazioni finalizzate a rendere più competitivo il Gnl distribuito da Gela. Tra i canali pubblici, si guarda al Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici. “Concluso positivamente questo iter di 6 mesi – ha spiegato il vice sindaco e assessore allo Sviluppo Economico, Simone Siciliano, anch’egli presente all’incontro romano – che definirà il potenziale di mercato ed individuerà gli operatori industriali e commerciali che in Sicilia sono interessati a partecipare all’iniziativa, vincolati al ritiro del prodotto a condizioni prestabilite, si passerà alla cosiddetta Fase 2. Si tratta cioè della fase esecutiva in cui saranno chiusi gli accordi commerciali, sarà completata l’ingegneria e saranno condivise le autorizzazioni per l’esecuzione del progetto”. Al vertice di questa mattina hanno preso parte il vice ministro Teresa Bellanova, per Palazzo d’Orleans era presente il vice presidente della Regione Mariella Lo Bello, mentre per Eni Luigi Ciarrocchi.
© Riproduzione riservata