GLI INCONTRI DI “ A TUTTO VOLUME” TRA ROMANZI, PASSIONI POLITICHE E PILLOLE DI SAGGEZZA

 Chiude i battenti con un altro grande successo di pubblico e di autori “A tutto volume” libri in festa a Ragusa. L’ultima serata nella cornice barocca di Ibla ha fatto innamorare del luogo parecchi autori . Un biglietto da visita che, si spera possa girare tra gli ambienti letterari italiani come promozione turistica del nostro territorio.  Tanti autori da seguire, alcuni in contemporanea e difficile da coniugare come presenza a cominciare dall’incontro con Silvia Avallone che in Piazza Pola ha aperto l’ultima giornata del festival con la sua “Marina Bellezza”, romanzo coinvolgente ed affascinante scritto da una giovane autrice che farà ancora tanto parlare di se; in contemporanea  Roberta Corradin con “La repubblica del maiale” in un incontro magistralmente diretto dal professore Giuseppe Traina dell’Università di Lingue di Ragusa. Altra contemporaneità per due grandi nomi come Marco Damilano e Luciana Castellina. Un pubblico che ha dovuto necessariamente scegliere se andare ai Giardini Iblei per il libro del giornalista dell’Espresso,  Damilano, “Chi ha sbagliato più forte” o dall’autrice Castellina finalista al Premio Strega insieme alla coautrice Milena Agus con “Guardati dalla mia fame”. La Castellina è stata un   autentico pilastro del Partito Comunista fino al 1969 e poi giornalista de “Il Manifesto” e onorevole del PdUP nella VII, VII, IX  e XI legislatura.  Una serata che si è conclusa con la grande presenza di un grande saggista quale Domenico De Masi  che ha infiammato il numeroso pubblico con il suo “Mappa Mundi” in cui si può apprezzare la sua  ragionata sintesi  sui modelli  di economia in ascesa da elaborare a ogni latitudine. Una guida per immaginare mondi possibili ed elaborare un nuovo modello di uomo. A presentarlo è stato il padrone, ormai  “di casa“ Roberto Ippolito, che Ragusa potrebbe  già adottare come suo concittadino vista anche la sua profonda ammirazione per i nostri luoghi e per la nostra gente. A lui, direttore editoriale, il merito della scelta dei nomi che ogni anno  partecipano al festival.

 Ma ritornando proprio agli autori che più hanno entusiasmato il pubblico,  ci siamo accorti che l’incontro con Marco Damilano ha avuto un’accoglienza al di sopra delle aspettative. Magistrale la presentazione di Franca Carpinteri che ha ritrovato la sua voglia di parlare di politica con il trasporto che da anni la caratterizza. Nel libro un  Damilano “Inca..volato” come la maggior parte dell’elettorato di sinistra che in questo momento storico  si è sentito abbandonato dalla sua  sinistra. E’ un elettorato disorientato  che non trova punti di riferimento. “E’ importante-  ha detto Damilano- parlare del passato perché aiuta. Anch’io come la maggior parte della Società Civile mi sento disorientato. Oggi  l’ Italia manca di competizione politica. Renzi avrebbe bisogno tanto di un anti-Renzi!”. Da qui un lungo excursus dei vari momenti politici che hanno caratterizzato le vittorie e le cadute, nonché i duelli dall’Ulivo al Pd.  “Dal giugno 2007 al Lingotto- ha sottolineato Damilano- il PD ha cambiato 5 segretari: Veltroni, Franceschini, Bersani, Epifani,  Renzi, tutti figli della rivalità.” Un incontro che ha fatto dialogare anche i giovani che, spaesati dal “Big Ben “ Renzi hanno chiesto risposte per una politica che possa ancora infiammare gli animi e coinvolgere  di più.  Ed anche a questo è servito  il festival “A tutto volume”: a  far partecipare alla vita democratica del Paese qualche cittadino in più, per non fargli appassire il cervello  dietro una trasmissione demenziale come “I pacchi”, come ha sottolineato lo stesso Domenico De Masi, le cui parole sono state per molti vere pillole di saggezza. Oppure  a parlare del nostro futuro economico con i numeri e le tasse di  Innocenzo Cipolletta,  non tralasciando la spensieratezza  dei romanzi come  quelli romantici  della Avallone ma anche quelli intriganti come i gialli della Gazzola o i polizieschi della Gimènez Bartlett.  Si chiudono i battenti  per l’evento culturale “A tutto volume”e da domani si lavora già per la sesta edizione. Qualcuno ha chiesto ad Ippolito anche un’ altra edizione durante l’anno ma vista la mole di lavoro e la grande macchina organizzativa che l’evento richiede, forse sarebbe materialmente impossibile. E allora.. che cominci l’attesa per l’edizione 2015!

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it