GLI ARCHITETTI NUNZIO GABRIELE SCIVERES E GIUSEPPE GURRIERI IN FINALE

Due architetti iblei in finale alla manifestazione più prestigiosa del settore. Il vittoriese Nunzio Gabriele Sciveres e il ragusano Giuseppe Gurrieri in lizza alla quinta edizione della Medaglia d’oro all’architettura italiana. Il premio è promosso dalla Triennale di Milano in collaborazione con il MiBact, il ministero per i beni e le attività culturali, e con Made Expo. Si tratta di un evento con cadenza triennale che intende promuovere e riflettere sulle nuove e più interessanti opere e sui protagonisti che le hanno rese possibili. Il progetto selezionato proposto dai due architetti iblei si chiama casa Asr ed appartiene alla categoria Interni. La giuria, ed è uno degli aspetti più interessanti di questa edizione, ha inserito finalmente all’interno del premio la categoria degli Interni fino ad oggi considerata meno nobile dell’architettura edificata. “Gli interni – dicono Sciveres e Gurrieri – sono in realtà lo specchio del vivere contemporaneo e rivelano le sperimentazioni fatte dagli architetti sia nell’abitare che negli spazi pubblici come le esposizioni museali, per fare un esempio, dove il controllo degli spazi può anche aumentare il valore degli oggetti esposti. Per noi è una grande soddisfazione sapere di rappresentare l’architettura siciliana in questa edizione per lo più connotata da architetture costruite nel Nord Italia. Abbiamo dimostrato, insomma, che anche al Sud la cultura architettonica esiste”. Ma alla Medaglia d’oro all’architettura italiana c’è anche un altro architetto dell’area iblea. Si tratta di Fausta Occhipinti, anche lei vittoriese, finalista nella categoria Paesaggi. Soddisfatto il presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Ragusa, Giuseppe Cucuzzella. “Questa presenza, tra l’altro contenuta nel contesto di una ristretta cerchia di selezionati, a un premio di così alto valore professionale – afferma Cucuzzella – testimonia come il nostro Ordine e gli architetti di questo territorio più in genere riescano ad esprimere valenti professionisti in grado di competere con i migliori in ambito nazionale. E’ davvero una grande soddisfazione prendere atto di quello che già per noi costituisce un successo, con tre architetti iblei in finale alla Medaglia d’oro all’architettura italiana”.

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