Giovanni Iacono, oltre l’’amaro’ …un po’ di ‘dolce’…..

Vi è stato un evento comunicativo che ha innescato, alla campagna elettorale di Ragusa, una ‘scossa’ di magnitudo elevata. E’ bastata la proposta avanzata dal movimento civico ‘Partecipiamo’ a Giovanni Iacono di candidarsi a Sindaco per provocare una serie di fibrillazioni negli entourage degli altri candidati.
Abbiamo osservato le varie, ‘biliose’, reazioni e non riusciamo a stare più indifferenti rispetto killeraggio effettuato, già pochi minuti dopo il comunicato di ‘Partecipiamo’, nei confronti di Iacono da parte di qualche interessato e ‘stellato’.
Iacono si può condividere o non condividere, non ha mai amministrato nulla perché non è stato assessore di nessuna giunta ma per anni si è contraddistinto, da consigliere e da presidente del consiglio comunale, con onestà e coraggio in tante problematiche, dimettendosi (cosa che nessuno dei suoi detrattori di queste ore si è mai sognato di fare) a difesa dell’interesse generale. Il tipo di ‘trattamento’ riservatogli da soggetti a servizio del ‘nuovo’ che avanza ci ha indotto a fare chiarezza almeno su una delle rappresentazioni della realtà rovesciata di queste ore: ‘le ultime elezioni comunali’.
Siamo andati a vedere i ‘numeri’ delle ultime elezioni comunali a Ragusa e Giovanni Iacono ha avuto la migliore performance di tutti i candidati sindaci. Iacono con una SOLA lista civica composta, ex novo, a ridosso delle elezioni del 2013 ha preso il 44 % in più dei voti della lista. La percentuale più alta di tutti i candidati sindaci. Nell’analisi del comportamento elettorale questo significa che Giovanni Iacono è risultato, nel gergo, la ‘variabile *indipendente*’ rispetto ai voti di lista e quindi significa che è stato lui a ‘trascinare’ la lista e non viceversa ! Constatato, con facilità, questa prima evidenza, ci siamo dilettati ad approfondire il resto ed è venuto il quadro completo :
La lista ‘Partecipiamo’ che correva da sola prende 2606 voti, parecchio meno delle altre liste, e Giovanni Iacono, con l’ottima performance personale, 3741 voti raggiunge quasi gli altri candidati sindaci. Gli altri candidati correvano però con più liste, Francesco Barone con 2 liste a sostegno che prendono 3719 voti arriva a quota 3953 voti e quindi 212 voti in più di Iacono ma con una base di 3719 voti, Franco Antoci con 3 liste tra cui il Pdl prende in più rispetto a Iacono solo 814 voti, la lista 5 stelle di Piccitto con il vento in poppa di Grillo venuto a Ragusa prende 3411 voti e Piccitto il 38,72 % di voti in più della lista prendendo 4732 voti , Enrico Platania con la lista ‘Città’, molto conosciuta e datata, era già alla terza elezione comunale e al terzo candidato sindaco espressione di ‘Città’, prende 3413 voti di lista con un + 28,91 % di voti per Platania. Fuori quota il candidato Cosentini che veniva sostenuto da 5 liste ma ottiene, l’esatto contrario della performance di Iacono, – 45,70 %, rispetto alla somma dei voti delle liste, risultando la variabile ‘dipendente’ dalla sua coalizione. Questi sono i numeri e i fatti inconfutabili che dimostrano che Giovanni Iacono, nel 2013, è stato il candidato Sindaco con il miglior risultato rispetto ai voti delle liste di appoggio, differenziandosi, dagli altri candidati molto più sostenuti dalle liste di riferimento, per quasi il 50 % in più. Ognuno corra adesso per la propria strada ma la civiltà in una città comincia anche dal rispetto per gli avversari e non dall’utilizzare ogni mezzo pur di denigrare l’avversario scomodo!
Dopo i ‘veleni’ che abbiamo letto ‘dedicati’ a Iacono, questo atto di verità possa essere un ‘dolce’ di giustizia non solo per lui !
Lavoro ‘buono’ a tutti i candidati sindaci.
Franco Portelli

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