Giovanni e Matteo Cutello: il jazz made in Sicilia conquista il mondo e torna a casa

C’è una Sicilia giovane, talentuosa e cosmopolita che continua a stupire il mondo. E ha i volti sorridenti e pieni di gratitudine di Giovanni e Matteo Cutello, gemelli classe 1998 di Chiaramonte Gulfi, protagonisti assoluti della nuova sezione Giovani del Premio Ragusani nel Mondo 2024.

Sassofono e tromba in mano fin da bambini, spinti dalla passione del padre Gaetano e da un talento naturale che li ha portati, giovanissimi, sui palchi più prestigiosi del jazz internazionale, oggi Giovanni e Matteo tornano nella loro terra per ricevere un riconoscimento che sa di casa e di futuro.

«Dopo tante tappe nel mondo, tornare qui è un momento di pace, affetto, ricarica. Questo premio ha un valore speciale», hanno raccontato alla conferenza stampa, visibilmente emozionati.

Dal Porgy & Bess a New York: una carriera precoce e travolgente

A undici anni già incantano il pubblico del leggendario Porgy & Bess di Vienna, su invito del direttore Mathias Ruegg. A New York, a soli 16 anni, si esibiscono all’Istituto di Cultura Italiana e nei migliori club della città grazie al maestro Giovanni Mazzarino, che li guida artisticamente.

Il debutto discografico arriva nel 2015 con Kick Off, affiancati da Gegè Telesforo, con cui oggi sono in tour nel progetto Big Mama Legacy. Una collaborazione cresciuta nel tempo, come tante altre: Renzo Arbore, Mario Biondi, Stefano Di Battista, Alex Britti.

Non mancano i palchi istituzionali: nel 2023 suonano al Quirinale davanti al Presidente Sergio Mattarella, esperienza che si ripete nel giugno 2024 al G7 di Brindisi.

Berklee, il jazz e il cinema: una formazione da fuoriclasse

Nel 2016 ottengono la Full Tuition Scholarship al prestigioso Berklee College of Music di Boston, dove si laureano in Jazz Composition e Film Scoring. Qui studiano con giganti della musica come Joe Lovano, Danilo Perez, John Patitucci e Terri Lyne Carrington.

Una crescita artistica e umana che li ha resi ambasciatori del talento siciliano nel mondo, capaci di unire tecnica, cuore e uno sguardo sempre rivolto al futuro.

“Chicco’s Blues”: la maturità di uno stile

Il loro ultimo singolo, Chicco’s Blues (marzo 2024), segna un nuovo capitolo nel loro percorso: una fusione di generi e generazioni, in cui brillano ancora le collaborazioni con Alex Britti e Di Battista. Una sintesi perfetta tra radici e innovazione.

«Qui siamo cresciuti prima come persone che come musicisti. Essere premiati davanti alla nostra comunità è qualcosa che nessun palco potrà mai eguagliare», hanno detto con sincerità.

Con la loro presenza alla 29ª edizione del Premio Ragusani nel Mondo, in programma il 26 e 27 luglio in piazza Libertà a Ragusa, Giovanni e Matteo diventano simbolo di una Sicilia che sogna, crea, parte e ritorna, senza mai smarrire l’identità.

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