Giovanni Cultrera nuovo sovraintendente del Teatro Bellini di Catania

È arrivato oggi il decreto di nomina per il nuovo sovraintendente del Teatro Vincenzo Bellini. Il nome, che già circolava da diversi giorni, è quello di Giovanni Cultrera di Montesano. Pianista di fama internazionale, Cultrera, ha studiato e si è laureato in pianoforte all’Istituto Musicale Vincenzo Bellini con il maestro Giuseppe Cultrera Ha conseguito il diploma accademico triennale di Alto Perfezionamento all’Accademia Internazionale Euterpe seguendo la guida di Boris Petrushansky.

Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza consegnando una tesi sulla trasformazione degli enti lirici in fondazioni di diritto privato. Si occupa tutt’oggi di enti lirico-sinfonici in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni. È stato direttore artistico della stagione concertistica internazionale della “Fondazione Teatro Garibaldi”, “Ibla Classica International” e “Ibla Sacra International”. E’ il titolare della Cattedra di prassi esecutiva e repertorio pianoforte per il biennio di specializzazione nel corso di laurea in “Discipline Musicali” all’Istituto Superiore di studi musicali Vincenzo Bellini e, docente, nello stesso corso di “Diritto e Legislazione dello Spettacolo” e “Organizzazione dello Spettacolo Musicale”. Si è esibito, da solista, in oltre 2000 concerti in Italia e all’estero.

Adesso si aspetta solo l’ufficialità, con la firma di Giovanni Cultrera di Montesano, della nomina a Sovraintendente del teatro Lirico Vincenzo Bellini. Dopo l’approvazione del bilancio avvenuta nei giorni scorsi, adesso il teatro etneo si avvia a una nuova trasformazione. Aspettando, comunque, la conferma da porte dell’ARS dei 13.600.000 di euro per la stagione 2020. Se ciò non dovesse accadere il teatro etneo andrebbe in liquidazione nel 2021, ma la stagione lirico-sinfonica si interromperebbe nel già giugno 2020.

Altra notizia positiva per il Bellini è la comunicazione dell’arrivo di fondi regionali destinati alla messa in sicurezza, al restauro e alla ristrutturazione. In totale a Catania saranno riservati 6 milioni e 200.000 euro per 34 strutture tra istituti scolastici, fondazioni, associazioni, enti no-profit, enti pubblici e parrocchie. Di questi, circa due milioni di euro dovrebbero essere stanziati per la ristrutturazione e restauro del Bellini. E, sempre oggi, sono arrivati all’ente lirico etneo altri 300.000 euro per la ristrutturazione del tetto sopra palco frutto di un bando dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali.

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