GIOVANE VITTORIESE SI INVENTA FERIMENTO CON PIETRE LANCIATE DAL CAVALCAVIA

04 Dic 2010 12:55

Nel corso della mattinata di ieri, personale del Commissariato invitava in Ufficio il vittoriese di anni 20 che era rimasto ferito a seguito del crollo di una pietra da un cavalcavia sulla ss 115. Il giovane, sentito in merito alla vicenda, e messo alle strette con domande specifiche, confessava di essersi inventato tutto e di essere stato vittima di un’aggressione, avvenuta nella zona centrale della città, da parte di suoi coetanei i quali, a seguito di un litigio derivante da futili motivi, gli avevano frantumato il parabrezza dell’autovettura con una grossa pietra. Della vicenda sarà investita la Procura della Repubblica di Ragusa in quanto il comportamento assunto dal giovane vittoriese potrebbe configurare il reato di procurato allarme.

I.C., vittoriese di anni 22, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per guida senza patente in quanto mai conseguita. Nella tarda serata di ieri, in via Garibaldi, una pattuglia di Volante ha proceduto al controllo di una Lancia Y con alla guida I.C. Da un immediato riscontro, è risultato che il medesimo era privo di patente. L’autovettura è stata sequestrata e tolta dalla materiale disponibilità di I.C. il quale è stato anche sanzionato ai sensi del codice della strada per mancata copertura assicurativa del mezzo e per la mancanza dei documenti di circolazione al seguito.

R.D., cittadino albanese di anni 24, clandestino sul territorio nazionale, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per ricettazione. Nel pomeriggio di ieri, in via Marsala, una pattuglia di Volante procedeva al controllo di un motociclo con alla guida R.D. Dal controllo è emerso che il targhino identificativo del mezzo era provento di un furto avvenuto a Vittoria nel marzo 2008. Il targhino è stato restituito al legittimo proprietario, il motociclo è stato sottoposto a sequestro per ulteriori accertamenti, mentre a R.D. è stato notificato un ordine di lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni emesso dal Questore di Ragusa.

A.T., cittadino tunisino di anni 33, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di evasione. Il medesimo è uscito dal carcere ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari il 29 novembre scorso in quanto trovasi in attesa di giudizio. Nel corso di un controllo serale, ieri, personale del Commissariato lo ha trovato fuori di casa. Il cittadino tunisino si giustificava riferendo che era andato in cerca del suo cagnolino che era scappato di casa. L’uomo è stato invitato a fare immediato rientro nella sua abitazione. (a.b.)