GIORNATA MONDIALE DEGLI STUDENTI

 

Il 17 Novembre è la dell’anniversario degli eccidi nazisti di studenti e professori Cecoslovacchi che si opponevano alla guerra nazista. Come Unione degli Universitari e Rete degli Studenti Medi aderiamo alla campagna “Free to learn, free to move” promossa, in vista di questa importante data, dalla European Students Union e dall’OBESSU sui temi della libertà di movimento, del diritto allo studio e della dignità esistenziale.

L’iniziativa è promossa daI sindacato studentesco Rete Degli Studenti Medi di Vittoria,Ragusa e Comiso, assieme a CGIL, SPI e FLC, ha scelto di commemorare questa data con un’intera giornata in Piazza del Popolo, a Vittoria. 

La giornata inizierà alle ore 9.30, con concentramento in P.zza P. Nenni, per poi far procedere il corteo studentesco fino in Piazza del Popolo, dove si terrà un’assemblea pubblica, con interventi e dibattiti.
Durante la giornata si esibiranno dj locali e scuole di ballo locali, fino all’esibizione degli Assalti Frontali, noto gruppo di Roma, sempre in P.zza del Popolo verso le ore 21.00

I motivi “pilastro” di questa manifestazione sono incentrati sui problemi derivanti la “Buona Scuola” introdotta dal Governo Renzi, ma oltre questo motivo si parlerà di multiculturalità, pace nel mondo, il ruolo degli Studenti dentro e fuori la Scuola, e del sindacalismo studentesco, ormai divenuto di importanza vitale per contrastare gli effetti della Buona Scuola.

E gli studenti, urleranno a gran voce ciò ci cui hanno veramente bisogno:

– Di un Paese che torni ad investire sull’istruzione, perché l’istruzione è una risorsa per tutta la comunità e non solo degli studenti, oggi costretti a farsi carico dei tanti costi ad essa legati.

-Di un Paese che investa nel welfare, a partire dal diritto allo studio, strumento fondamentale per abbattere le tante diseguaglianze che che impediscono l’accesso pieno all’istruzione.

-Di un Paese che renda liberi gli studenti di seguire e realizzare le proprie aspirazioni, indipendentemente dalla condizione economica di partenza o dalla provenienza geografica.

-Di un Paese che ci renda veramente liberi di studiare.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it