Giornata internazionale del volontariato: le inziative della Pastorale della salute a Ragusa

“Il volontariato è un’esperienza umana e sociale riconosciuta che impegna nel nostro territorio persone e associazioni di diversa cultura e ispirazione. La carta dei valori del volontariato, stilata dal mondo del volontariato italiano, qualifica come volontario “la persona che, adempiuti i doveri di ogni cittadino, mette a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri, per la comunità di appartenenza o per l’umanità intera.

Egli opera in modo libero e gratuito promuovendo risposte creative ed efficaci ai bisogni dei destinatari della propria azione o contribuendo alla realizzazione dei beni comuni”. Partendo da presupposti culturali diversi, il volontariato agisce, in forma individuale o associata, per il bene comune e un mondo migliore”. E’ quanto dichiara il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa, il sacerdote Giorgio Occhipinti, in occasione della Giornata internazionale del volontariato in programma domenica 5 dicembre. “Come ufficio per la Pastorale della salute – aggiunge don Occhipinti – ringraziamo i tantissimi volontari impegnati in questa emergenza dovuta alla pandemia. Mai come oggi, in piena pandemia di Covid-19, tutto il mondo riconosce l’incessante operato delle donne e degli uomini delle associazioni di volontariato.

Necessariamente distanti dalle persone che assistevate e assistete e spesso dalle vostre famiglie – ma mai così vicini – avete sperimentato la solitudine, lo stravolgimento dei ritmi abituali di vita. Eppure, avete risposto, sin dall’inizio, mettendo avanti a ciascun servizio la gentilezza, tenendo la mano dei pazienti nelle ambulanze, rimanendo vicini ai malati nelle strutture sanitarie e ai diversamente abili, ascoltando al telefono chi aveva bisogno di calore umano. Avete bussato alle porte delle case portando spesa, farmaci ma, soprattutto, sorrisi e calore umano. E sempre con empatia e delicatezza avete effettuato i test, percependo il timore per il responso negli occhi di chi vi si sottoponeva. Domenica che è la Giornata mondiale del volontariato, ci inchiniamo dinanzi al vostro esempio perché grazie a voi e al “tempo della gentilezza” a cui avete dato vita, non perderemo mai la speranza in quello che oggi mi piace chiamare il “tempo della vittoria” su questa pandemia.

Grazie a tutti voi, perché siete custodi di umanità, perché vi prendete teneramente cura delle fragilità presenti in ogni ambito dove svolgete il vostro prezioso servizio. Insieme possiamo collaborare per rendere il mondo migliore e più umano”. Domenica sarà collocato un simbolo che rappresenta le associazioni dinanzi alla statua della Madonna che si trova nel giardino dell’ex ospedale Civile. I rappresentanti delle associazioni potranno partecipare a partire dalle 16.

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