Giorgio La Pira, grande protagonista della vita della Repubblica. Così scrive Mattarella

Da domani e fino a giovedì 11 gennaio Pozzallo ricorderà Giorgio La Pira, il sindaco santo, cui la cittadina marinara iblea ha dato i natali. All’attuale primo cittadino Roberto Ammatuna è stato recapitato nello scorso fine settimana il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che così ha scritto: “la Ringrazio per avermi informato dell’occasione di ricordo di Giorgio La Pira, promossa dal Comune che Lei guida, e Le esprimo grande apprezzamento per questa iniziativa in onore di un grande protagonista della vita della Repubblica”.

Un riconoscimento a Giorgio La Pira che rafforza la sua fama di Sindaco santo. Già venerabile per volontà di Papa Francesco, è in corso la causa di beatificazione.

Padre Gianni Festa, Domenicano, docente di storia della Chiesa medievale e moderna e di teologia spirituale alla Facoltà teologica dell’Emilia Romagna, è il postulatore dell’iter canonico di Giorgio La Pira, docente universitario e parlamentare democristiano nato a Pozzallo nel 1904 e morto a Firenze nel 1977. Il religioso sta portando avanti il processo che è stato affidato all’Ordine dei frati predicatori. “Apostolo della pace, della giustizia e del dialogo, ‘ingegnere’ di ponti fra le nazioni, amico degli operai e della ‘povera gente’, padre costituente, asceta ma al tempo stesso concretissimo nella sua azione pubblica – lo presenta così Padre Gianni Festa – l’Ordine dei frati predicatori ha avuta affidato il processo perché La Pira era un laico domenicano e la Chiesa ha bisogno che salgano all’onore degli altari uomini di Dio come Giorgio La Pira”.

Giorgio La Pira è un modello di cristiano spesosi per il bene comune.

Si è speso fra Palazzo Vecchio a Firenze, l’Assemblea costituente ed il Parlamento a Roma. “Occorre ribadire con chiarezza che la politica non è lo sterco del diavolo ma la più alta forma di carità, secondo una celebre frase di Pio XI che venne ripresa da Paolo VI. Lo ha testimoniato La Pira ma anche, per citare due esempi, Robert Schuman che è stato dichiarato venerabile di recente o Alcide De Gasperi di cui è in corso la causa di beatificazione”.

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