È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
GIAMPAOLO AQUILINO BACCHETTA L’AMMINISTRAZIONE
26 Mar 2013 18:14
La delicata situazione economica/finanziaria del Comune di Scicli impone un serio cambio di rotta nella gestione della macchina amministrativa e un’assunzione di responsabilità maggiore nei confronti della città. Una gestione che finora ha penalizzato di fatto l’Ente nell’erogazione della qualità del servizi resi alla cittadinanza.
In diverse occasioni il PD, con senso di responsabilità, ha invitato il Sindaco a confrontarsi su alcune questioni fondamentali per lo sviluppo della città, quali: questione economica, pianificazione territoriale, revisione della dotazione organica con un miglioramento del servizio e una valorizzazione del personale, riduzione della spesa corrente in primis quella sui rifiuti, potenziamento dei servizi sociali e alla persona, elaborazione di un piano energetico comunale, valorizzazione e gestione delle opere pubbliche e un doveroso e non più rinviabile intervento da parte del primo cittadino, quale massima autorità sanitaria locale, che metta al centro la riqualificazione e il riordino della struttura ospedaliera di Scicli.
Questioni, quelle appena elencate, che si possono affrontare solo con una maggioranza politica che abbia idee chiare ed una precisa visione di sviluppo complessivo della città. Un progetto di ampio respiro e di prospettiva che anteponga veramente l’interesse collettivo a quello individuale.
In un quadro politico, sociale ed economico così precario appare ragionevole ed anzi doveroso che qualcuno, dotato di buon senso e voglia di fare, agisca con coraggio, senso di responsabilità e determinazione, prendendo le distanze rispetto al modus operandi di una maggioranza consiliare litigiosa e improduttiva composta da elementi totalmente incompatibili tra loro.
Pertanto esorto i Consiglieri Comunali, che nelle ultime settimane con senso di responsabilità nei confronti della città hanno abbandonato le fila di questa “strana” maggioranza, a portare avanti le loro istanze nell’interesse della città sapendo che troveranno nel PD un interlocutore disponibile e pronto a discutere sulle priorità sopracalendate.
Invito il Sindaco a formalizzare la crisi, già in atto nei fatti, e ad avviare, senza ulteriori indugi ed in discontinuità con il passato, una nuova fase che permetta di superare questo stato di profondo lassismo e disorientamento che è divenuto oramai cronico e non più sostenibile dalla e per la comunità cittadina.
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