GEZMATAZ, 25 LUGLIO 2014, I JOSHUA REDMAN QUARTET OSPITI DI GEZMATAZ

Un importante concerto quello che si è tenuto, ieri sera, al porto antico di Genova. Direttamente dalle scene di Brooklyn, si sono esibiti i Joshua Redman Quartet.

Joshua Redman e il suo sax hanno incantato gli spettatori, confermando l’importante eredità paterna, in quanto figlio del famoso sassofonista Dewey Redman.

Accanto a lui, sul palco, i colleghi Aaron Goldberg,  pianoforte, Reuben Rogers , contrabbasso e Greg Hutchinson, alla batteria.

La serata di ieri avrebbe suscitato l’invidia del celebre Blue Note di Manatthan, le sinuose note dei quattro jazzisti si trasportavano con la brezza marina e il profumo di vaniglia delle tante pipe. Le luci profonde della scena si riflettevano sull’acqua del vicino molo, accrescendo sicuramente il coinvolgimento emotivo.

Non hanno mancato di coinvolgere oltremodo anche i protagonisti sul palco, incredibilmente dotati di quella imprescindibile improvvisazione, necessaria nella musica jazz e contemporanea.

Uno di quegli eventi che non è banale definire imperdibile

Quattro fuoriclasse tra i più richiesti del panorama jazz mondiale, che rappresentano appieno la tradizione più squisitamente bebop e hard bop, arricchita da sonorità più contemporanee vicine al rock e al pop. Il concerto fa parte del carnet degli spettacoli del palinsesto proposto dal Festival Gezmataz.

Joshua Redman è uno dei più grandi e acclamati jazzisti contemporanei, due nomination ai Grammy e un paio di album di culto lo hanno lanciato nel gotha dei saxofonisti più originali e interessanti della scena jazz internazionale. Il New York Times scrive di lui: “Joshua Redman è uno dei musicisti jazz più famosi degli ultimi 15 anni, non solo per la sua capacità naturale nell’improvvisare e la sua personalità di band leader, ma anche per la sua disponibilità nel far conoscere il jazz ad un vasto pubblico”.

Come scrivono di lui i colleghi di PiacenzaSera.it “Grazie ad una padronanza magistrale del suo strumento riesce ad avere un controllo pressoché perfetto di ogni sfumatura di suono. Musicista con un’anima ed una sensibilità straordinarie, riesce a rendere le sue esecuzioni trascinanti, istintive e nel contempo curatissime ed impeccabili. Figlio del famoso saxofonista Dewey Redman, a soli dieci anni imbraccia il sax tenore”. 

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