Gela: vendevano acqua pubblica ai privati, due arresti

In data odierna, militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Gela, coordinati dalla Procura della Repubblica di Gela, hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Gela finalizzato all’applicazione della misura degli arresti domiciliari a carico di M.R. (di 52 anni) e C.G. (di 43 anni), entrambi originari di Gela, per reati di corruzione di persona incaricata di pubblico servizio e detenzione illegittima di arma comune da fuoco.

L’indagine ha dato modo di acquisire elementi in merito alla condotta illecita realizzata dai due soggetti attinti dal provvedimento dell’A.G. gelese, evidenziando come il dipendente pubblico, in virtù di un suo precedente incarico in seno all’amministrazione comunale gelese, ha continuato a disporre illegittimamente delle chiavi necessarie per poter sbloccare l’erogazione dell’acqua dai punti di sbocco comunali, compiendo un atto contrario ai suoi doveri d’ufficio, concretizzatosi nell’aver permesso all’imprenditore – rappresentante legale di una società attiva proprio nella distribuzione di acqua per uso domestico – di attingere ripetutamente e abusivamente acqua, ricevendone in cambio somme di denaro.

Il collaudato sistema fraudolento, attivo da diversi anni, ha permesso così ai due sodali di prelevare illecitamente acqua dal punto di rifornimento comunale per destinarla alla vendita a terzi, estranei al meccanismo fraudolento.
Ad entrambi i soggetti, sempre sulla base degli elementi investigativi raccolti, viene contestata anche la detenzione di un’arma comune da sparo, con la quale progettavano di compiere azioni delittuose a carattere intimidatorio, sempre collegate alla vicenda in argomento.

L’odierna operazione s’inquadra nell’ambito delle linee strategiche dell’azione del Corpo, volte a rafforzare l’attività di contrasto ai fenomeni illeciti più gravi e insidiosi, come la lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione e, nel caso di specie, a una oculata ed attenta gestione di un bene pubblico prezioso come l’acqua, atteso anche il contesto territoriale ordinariamente sofferente rispetto ad una regolare distribuzione della risorsa idrica.

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