Formalizzata la richiesta di restituzione dei fondi FSC per Siracusa-Gela. Dopo stop Ponte Stretto

Restituire i fondi FSC sottratti a Sicilia e Calabria per completamento Siracusa-Gela”. Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, ha ufficializzato una richiesta urgente al Governo, chiedendo la restituzione dei fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) sottratti alle regioni del Sud Italia per finanziare il completamento dell’autostrada Siracusa-Gela e l’efficientamento delle reti idriche in Sicilia e Calabria. La richiesta arriva dopo la bocciatura della Corte dei Conti che ha respinto la delibera CIPESS, che avrebbe destinato una parte consistente di queste risorse al controverso progetto del Ponte sullo Stretto.

La Corte dei Conti ha bocciato la proposta di destinare ingenti risorse pubbliche a un progetto come il Ponte sullo Stretto, la cui fattibilità è tuttora oggetto di forti contestazioni da parte delle istituzioni nazionali ed europee”, afferma Scerra. Il parlamentare sottolinea che i fondi FSC, inizialmente destinati a opere fondamentali per il sud Italia, sono stati indirizzati erroneamente verso un’infrastruttura dalla forte incertezza tecnica e finanziaria, a discapito di interventi urgenti e concreti per la Sicilia e la Calabria.

Secondo Scerra, questi fondi erano destinati a modernizzare i trasporti, mettere in sicurezza il territorio e ridurre i divari territoriali tra il Mezzogiorno e il resto del Paese. Progetti strategici come il completamento della Siracusa-Gela, fondamentale per la mobilità e lo sviluppo della Sicilia, e l’efficientamento delle reti idriche, essenziali per la sostenibilità e la qualità della vita, sono ora rimasti senza finanziamenti, a causa della gestione approssimativa e superficiale da parte del Governo.

“Il Governo Meloni deve sospendere ogni ulteriore finanziamento per il Ponte sullo Stretto e restituire questi fondi, destinarli a progetti realizzabili e utili per i cittadini delle regioni del Sud”, prosegue Scerra. Il parlamentare esprime un appello affinché i fondi FSC vengano restituiti e destinati ad interventi urgenti e necessari per migliorare la vita quotidiana degli abitanti di Sicilia e Calabria, nel pieno rispetto delle normative europee e costituzionali.

Scerra conclude il suo intervento criticando la continua promozione di un progetto privo di copertura tecnica e finanziaria e invocando un investimento nelle infrastrutture reali che possano realmente beneficiare il Mezzogiorno, migliorando l’accesso ai servizi e sostenendo lo sviluppo sociale ed economico delle regioni più svantaggiate.

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