Folla per la convention elettorale di Ignazio Abbate a Modica

Una grandissima partecipazione per quello che è ormai diventato un appuntamento fisso delle campagne elettorali di Ignazio Abbate: l’incontro al Giardino della Contea. Anche questa volta, come già avvenuto in occasione delle vittoriose esperienze del 2013 e del 2018, tantissime persone non hanno voluto mancare l’appuntamento. Un incontro che è servito a fare il punto della situazione ad una settimana esatta dal voto al quale hanno partecipato il segretario regionale UdC, Decio Terrana, e a distanza il candidato presidente della Regione, Renato Schifani e il segretario nazionale UdC, Lorenzo Cesa. 


Dal palco Terrana, poi replicato da Cesa, è andato anche oltre assicurando che il suo partito si farà portavoce della volontà espressa a livello nazionale di riservare ad Ignazio Abbate un posto nel Governo Regionale. “Con Decio (Terrana) e Lorenzo (Cesa) abbiamo subito trovato sintonia. E’ bastato un colloquio per convincermi della bontà del progetto. E vi assicuro che telefonate e proposte ne ho ricevute tantissime da ogni schieramento politico. Le persone che oggi gettano fango sulla mia persona e sul progetto politico, sono le stesse che fino a poche settimane fa mi pregavano di entrare nel loro partito. 

Erano disposte a farmi ponti d’oro ma io avevo ormai sposato il progetto. Avrei provato disgusto a tradire l’accordo fatto per allearmi con altri partiti che avrebbero snaturato il progetto che avevamo programmato e realizzato. L’unica alleanza che come UdC abbiamo preso in considerazione è quella con la DC perché è stata rispettata la nostra volontà e i nostri valori non sono stati intaccati. L’idea di politica che avevamo in testa è rimasta la stessa fin dal primo incontro con Cesa a Roma. Ragion per cui non abbiamo mai preso in considerazione altre alleanze che ci sono state proposte, ripeto, dalle stesse persone che oggi hanno come unico obiettivo quello di distruggere ciò che stiamo costruendo prima ancora di pensare a costruire loro qualcosa di concreto. 

Chi oggi fa i salti mortali per metterci in cattiva luce (con scarsi risultati) sono le stesse persone che vorrebbero che Modica continuasse a rimanere senza una rappresentanza politica a Palermo. Come è stato per gli ultimi 15 anni . Questo loro atteggiamento mi fa capire che siamo sulla buona strada e la presenza di tante persone oggi qua in sala e quotidianamente per strada e nelle piazze è un’ulteriore conferma che stiamo operando bene e stiamo riuscendo a parlare alle persone”.



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