FIOCCANO LE DENUNCE AD ACATE PER DISPERSIONE SCOLASTICA

27 Mag 2013 06:45

I Carabinieri della Stazione di Acate hanno deferito in stato di libertà per il reato di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione scolastica, previsto e punito dall’art. 731 del codice penale, nr. 14 coniugi, esercenti la patria potestà nei confronti di 8 minorenni, poiché veniva accertato che suddetti, tutti iscritti presso Scuole Medie di primo e secondo grado di Acate, senza un giustificato motivo, sono risultati assenti dalle lezioni dall’inizio dell’anno scolastico 2012-2013. Si tratta nello specifico di:

–      coppia coniugi marocchini, padre bracciante agricolo, madre, casalinga, esercenti la potestà genitoriale confronti minore cl. 98;

–      coppia coniugi di origine ennese, padre manovale e madre casalinga, esercenti la potestà genitoriale confronti minore cl. 2000;

–      coppia coniugi, lui ragusano bracciante agricolo e lei rumena casalinga, esercenti la potestà genitoriale confronti minore cl. 97;

–      coppia coniugi residenti ad Acate, lui operaio e lei casalinga, esercenti la potestà genitoriale confronti minori cl. 98 e cl. 2001;

–      coppia coniugi rumeni, padre e madre braccianti agricoli esercenti la potestà genitoriale confronti minore cl. 99;

–      coppia coniugi tunisini, padre e madre braccianti agricoli, esercenti la potestà genitoriale confronti minore cl. 05;

–      coppia coniugi tunisini, padre e madre braccianti agricoli, esercenti la potestà genitoriale confronti minore cl. 05, esercenti la potestà genitoriale confronti minore cl. 05.

Si tratta dei risultati della prosecuzione di una serie di controlli negli istituti scolastici presenti nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria effettuati grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici e che già nella prima parte dell’anno aveva permesso di denunciare altri 6 coniugi che avevano violato la normativa del Ministero dell’Istruzione.

Recentemente, su un articolo comparso su un quotidiano a tiratura regionale, si era sottolineato come la Regione Sicilia si colloca al 1^ posto su scala nazionale per “dispersione scolastica”.