FIN DOVE LA POLITICA PUO’ DARE RISPOSTE?

Rispondo al consigliere comunale Rosario Pluchino: Ho assistito, per caso alla conferenza stampa indetta a Punta Secca dal sindacato balneari, dopo l’approvazione del piano spiagge del consiglio comunale di Santa Croce Camerina. Al presidente Firullo, preferisco non rispondere. Fa gli interessi della categoria, ma quando un consigliere si presta a un gioco di accuse, quando nel corso della conferenza si ipotizzano reati, anche di tipo penale, mi chiedo e gli chiedo a chi sono rivolte? Alla giunta o ai suoi colleghi di maggioranza? Vorrei capirlo, anche per poter controbattere. Pluchino dovrebbe sapere che la sede giusta per tutelare la categoria da abusi è il Tar cui bisogna rivolgersi. Quella è la sede giusta per fare valere i diritti “calpestati”

Chi, dalla politica,  merita una risposta seria, che non sia demagogica ma vera e reale è la signora Rosa Maria Vitale che nelle lettere a Ragusa Oggi ha voluto dare una spinta alle coscienze e aprire un dibattito serio. Si chiede perché rimanere a Santa Croce, quale futuro attende i nostri figli. ?

Il futuro dei nostri figli dipende sempre dalle loro scelte e dalle loro aspirazioni. Ma se le loro scelte possono andare di pari passo con le necessità del territorio, ecco, lì la politica può e deve dare risposte. Noi lo stiamo facendo.  Approvare un piano spiaggia.  Approvare una variante al PRG. Aprire le porte allo sviluppo e agli investimenti nel settore turistico è una strada che stiamo cercando di percorrere. Con la variante approvata in questi giorni il nostro territorio può accogliere circa tremila posti letto che possono dare spazio a tante professionalità. Da chi ha la scuola dell’obbligo a chi possiede una laurea. Sarà la nuova “eldorado” dopo l’avvento delle serre che hanno richiamato tanti giovani a Santa Croce e hanno reso economicamente appetibile il nostro paese? Non possiamo saperlo ma possiamo provarci. Parlo oltre che da politico anche da padre di una ragazza che ha trovato lavoro (precario) al nord. L’indotto che si verrebbe a creare porterebbe tanti giovani a rientrare. Potremmo vendere quella conserva di pomodoro, essiccata al nostro sole che turisti provenienti da posti meno assolati possano portare con se. Abbiamo sbagliato? Non siamo stati capaci di sburocratizzare e di dare una mano a tanti giovani? Aiutateci, anche solo con una lettera a capire dove.

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