Un servizio, il Centro di Pronta Accoglienza, che nascerà al servizio di tutto il territorio ibleo e che l’Asp di Ragusa ha individuato in uno dei padiglioni dell’ospedale Busacca. L’argomento è stato affrontato ed approfondito in consiglio comunale alla presenza direttore generale Pino Drago, della direttrice sanitaria Sara Lanza e del responsabile del Sert Giuseppe […]
Festa Isa per consegna attestati benemerenza
24 Dic 2017 12:42
Riceviamo e pubblichiamo dal sindacato Isa. “Finalmente a Ragusa in Via Cupoletti 27/A presso la sede dell’I.S.A. Intesa Sindacato Autonomo, si è svolta la seconda edizione della Consegna degli attestati di Benemerenza che è diventata la festa di chiusura dell’anno. La Confederazione Sindacale I.S.A.,creata e voluta fortemente da un gruppo di dirigenti sindacali Oggi guidata dal Fondatore Carmelo Cassia nel mese di Novembre del 2017 in una riunione del direttivo nazionale , si è deciso di programmare per ogni anno, una Serata di festa dedicata per i propri associati.
Detto evento serve non solo a conoscerci meglio fra associati, ma a capire quali necessità vi sono sul territorio e quali possibile migliorie può fare avere l’apporto del nostro sindacato con le varie istituzioni.
Ieri sera il Segretario Generale dell’ I.S.A. Carmelo Cassia ,ha sottolineato e rappresentato, la scelta del comitato interno all’organizzazione Nazionale, che aveva chiesto l’anno scorso l’ufficializzare e di calendarizzare la cerimonia, della consegna degli attestati di benemerenza sia ai propri associati e a eventuali ospiti che verranno contattati dalla Confederazione “ Cultori dell’Arte, del Giornalismo e di tutto ciò che rappresenta il Mondo del Lavoro ”.
Quindi ieri l’I.S.A. Intesa Sindacato Autonomo, per scelta della Commissione , ha deciso di premiare la categoria dei Pensionati , una delle tantissime categorie storiche per il mondo sindacale che per oltre cento anni questa è stata sfruttata dalla triplice perché il loro piccolo contributo versato e ciò gli ha permesso di mantenersi privilegi e aprire sedi e pagarsi stipendi e moltiplicare i loro collaboratori sul territorio.
Noi dall’anno 2000 partiti dal profondo sud orgogliosi del nostro impegno assunto e a voler rappresentare quelle fasce deboli sfruttati dai nostri predecessori abbiamo voluto capovolgere la clessidra del tempo e ripartire dalle cose più importanti.
La prima cosa difendere la categoria dei Pensionati i quali questo governo ha deciso di allungare la linea del traguardo pensionistico oltre i 67 anni quindi come dire non vi saranno futuri pensionati longevi ma meno persone anziane che fino ad oggi hanno portato avanti i figli disoccupati con grandi sacrifici dove uno stato che dovrebbe garantire almeno un posto di lavoro ad ogni singola famiglia ha fatto sì che avvenisse l’accaparramento di posti per ruffianismo e favoritismi clientelari nei periodi preelettorali.
Noi abbiamo una nostra ricetta e tre regole d’oro:
1°) NON SIAMO POLITICIZZATI NE TANTO MENO LO VOGLIAMO ESSERE
2°) DA NOI I LAVORATORI DEVONO COMPRENDERE CHE VI SONO REGOLE CHE VANNO RISPETTATE E
I DOVERI CHE SONO SANCITI DAI CCNL Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro;
3°) I LAVORATORI DEVONO COMPRENDERE CHE OGGI LA CONTRATTAZIONE DEI PROPRI DIRITTI AVVIENE
PER MEZZO DEI SINDACATI E QUESTI NON POSSONO FARE NULLA SE PRIMA NON SENTONO I PROPRI
ASSOCIATI.
Troppo comodo scaricare poi le colpe a chi non sa come vanno le cose. E poi, diciamola tutta perché i signori segretari confederali del passato e quelli di oggi, dopo che hanno fatto la loro bella presenza, sfruttandovi prima e poi passano alla politica?
Perché gli inciuci fatti prima e resi come favori, oggi sono cambiali da riscuotere.
Meditate e vedrete ,alle prossime elezioni chi siederà dietro gli scanni del parlamento”.
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