Festa dello sport e Bimed: due giorni con i giovani e per i giovani insieme al candidato di FI all’Ars Giancarlo Cugnata

Una due giorni con i giovani e per i giovani per il candidato all’ARS di Forza Italia Giancarlo Cugnata. Al centro sportivo Lifeten di Pedalino è stata una domenica all’insegna della condivisione, della socializzazione, della passione e dei valori sani dello sport.

Dal softair alle arti marziali, dalla danza al calcio femminile, per tutto il giorno tante società e tanti sportivi hanno avuto l’occasione di mettere in mostra il proprio talento. La Festa dello Sport, giunta alla terza edizione, è stata organizzata da Cugnata insieme al comitato provinciale dello CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) in rappresentanza del quale c’era il referente nazionale Sergio Cassisi.

“Finalmente, dopo tre anni di stop dovuto alla pandemia da Covid 19, – ha dichiarato Cugnata – torniamo a festeggiare insieme lo sport e i giovani talenti del nostro territorio, che portano in alto il nome della provincia di Ragusa nelle kermesse sportive in giro per l’Italia e per il mondo. Sono ragazzi che hanno sofferto molto a causa delle restrizioni e per i quali, quindi, con doppio piacere quest’anno abbiamo organizzato questo evento. Il mio impegno per lo sport è noto a tutti da tempo, e in futuro spero di poterlo intensificare per dare alla mia provincia le strutture che, purtroppo, mancano, e che sono fondamentali per accompagnare i nostri giovani sportivi”.

E sempre i giovani sono stati i protagonisti dell’appuntamento di ieri mattina all’istituto Fabio Besta di Ragusa, nel corso del quale sono stati premiati gli alunni vincitori della Staffetta di Scrittura per la Cittadinanza e la Legalità. Il format, realizzato da Bimed, appassiona ogni anno centinaia di scuole ed enti locali di tutta Italia. Giancarlo Cugnata era presente in qualità di referente Bimed per il sud Italia, insieme al presidente nazionale Andrea Iovino.

Ad aprire la cerimonia è stata la dirigente, prof.ssa Antonella Rosa. Il progetto coinvolge la scuola nella sua interezza: dirigenti, docenti, studenti, famiglie, istituzioni, territorio e biblioteche. A partire dall’incipit di un autore, dieci classi di altrettante scuole, da Nord a Sud del Paese, scrivono un capitolo fino ad arrivare a un libro di 10 capitoli. All’interno di ogni staffetta, una scuola scrive un capitolo della storia e passa poi on line il testimone alla successiva, che continua l’opera intrapresa col secondo capitolo, e così di seguito fino all’ultima scuola della staffetta. “E’ un’iniziativa dall’alto valore culturale – commenta Cugnata – che aiuta i nostri ragazzi ad alimentare la propria creatività e a conoscere ogni sfaccettatura della bellissima lingua italiana. Spesso tendiamo a considerare la scrittura come un’arte da esercitare in solitudine, ma non è sempre così: anch’essa può diventare veicolo di interazione e socializzazione, permettendoci, al contempo, di riscoprire il gusto della parola. Complimenti a tutte le docenti di italiano per lo straordinario lavoro svolto con questi ragazzi e auguri di un brillante futuro agli studenti”.

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