Martedì 21 gennaio, l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa darà il benvenuto a tre studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della Libera Università degli Studi “Kore” di Enna, segnando il ritorno, dopo circa 15 anni, di un ospedale del capoluogo come punto di riferimento per la formazione medica. Gli studenti inizieranno il […]
FERMATO UN MALTESE DALLA GUARDIA DI FINANZA MENTRE TENTAVA DI IMPORTARE ILLECITAMENTE DENARO CONTANTE
05 Mar 2012 09:49
Il monitoraggio del denaro contante è un’attività fondamentale per la Guardia di Finanza in quanto consente di prevenire il riciclaggio l’evasione fiscale e in generale i reati economici.
La normativa antiriciclaggio parla chiaro: in caso di viaggi all’estero, la soglia massima di denaro contante che e’ possibile detenere sulla persona e’ di € 10.000 e tutto ciò che eccede tale somma va dichiarata alla dogana.
L’uomo fermato dai Finanzieri della Squadra Stanziale della Tenenza di Pozzallo, un maltese di 40 anni, oltre a non aver provveduto alla dichiarazione della somma, alla richiesta dei militari ha addirittura negato il possesso di denaro contante. Immediati sono scattati i controlli più approfonditi da parte delle Fiamme Gialle e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane che, insospettiti sin da subito dall’atteggiamento nervoso dell’uomo, hanno poi rinvenuto ben € 23.000.
La somma eccedente la soglia e’ stata sottoposta a sequestro dall’Agenzia delle Dogane e dalla Guardia di Finanza e l’uomo ora dovrà pagare una sanzione pecuniaria che può variare sino al 40% dell’importo eccedente € 10.000.
Le attività proseguiranno verso l’esatta identificazione dell’origine delle somme di denaro, atteso che l’utilizzo di denaro contante, può sottendere:
– a profili di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite;
– ad una distrazione di fondi “neri” di qualche attività commerciale;
– a illeciti di natura economica.
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