FERMATO UN MALTESE DALLA GUARDIA DI FINANZA MENTRE TENTAVA DI IMPORTARE ILLECITAMENTE DENARO CONTANTE

Il monitoraggio del denaro contante è un’attività fondamentale per la Guardia di Finanza in quanto consente di prevenire il riciclaggio l’evasione fiscale  e in generale i reati economici.

La normativa antiriciclaggio parla chiaro: in caso di viaggi all’estero, la soglia massima di denaro contante che e’ possibile detenere sulla persona e’ di € 10.000 e tutto ciò che eccede tale somma va dichiarata alla dogana.

L’uomo fermato dai Finanzieri della Squadra Stanziale della Tenenza di Pozzallo, un maltese di 40 anni, oltre a non aver provveduto alla dichiarazione della somma, alla richiesta dei militari ha addirittura negato il possesso di denaro contante. Immediati sono scattati i controlli più approfonditi da parte delle Fiamme Gialle  e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane che, insospettiti sin da subito dall’atteggiamento nervoso dell’uomo, hanno poi rinvenuto ben € 23.000.

La somma eccedente la soglia e’ stata sottoposta a sequestro dall’Agenzia delle Dogane e dalla Guardia di Finanza e l’uomo ora dovrà pagare una sanzione pecuniaria che può variare sino al 40% dell’importo eccedente € 10.000.

Le attività proseguiranno verso l’esatta identificazione dell’origine delle somme di denaro, atteso che l’utilizzo di denaro contante, può sottendere:

– a profili di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite;

– ad una distrazione di fondi “neri” di qualche attività commerciale;

– a illeciti di natura economica.

 

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