È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FAUNA ITTICA: ANCHE LEGAMBIENTE AL CONGRESSO NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA ITTIOLOGI ACQUE DOLCI
03 Nov 2016 11:47
E’ venuta dalla Sicilia, e precisamente dai circoli di Ragusa e Troina, la partecipazione di Legambiente al recente Congresso Nazionale dell’A.I.I.A.D. (Associazione Italiana Ittiologi Acque Dolci) tenutosi a Popoli in Abruzzo.
L’Associazione ambientalista ha presentato i risultati di un’indagine ittiologica tramite poster e comunicazione breve, dal titolo “Prime indagini ittiologiche nel Torrente S. Elia (Troina)”, frutto della collaborazione tra i due circoli siciliani.
“Quest’indagine e la partecipazione al congresso dell’A.I.I.A.D. non sono una novità, ma fanno parte di un percorso che è stato avviato già da qualche anno” ha dichiarato Antonino Duchi del Circolo di Ragusa, autore dello studio insieme a Salvatore Di Vincenzo del circolo di Troina ” Infatti ad esempio in un precedente congresso a Torino abbiamo portato dei contributi sulla fauna ittica del Pantano di Marzamemi, in collaborazione con il Circolo di Pachino e su quella del Pantano Longarini, in collaborazione col Liceo Curcio di Ispica. Inoltre nel recente passato sono stati effettuati campionamenti nel Biviere di Cesarò nell’ambito di una collaborazione tra Legambiente Circolo Nebrodi di Capo d’Orlando e l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo”.
Le motivazioni di tali interventi sono diverse: le indagini possono scaturire da un interesse di un locale circolo per la verifica della fauna ittica di un particolare ambiente, oppure possono scaturire da un percorso di Educazione ambientale; inoltre non va sottovalutata l’importanza del fatto che i circoli di Legambiente, così diffusi sul territorio, possono dare supporto a specifiche indagini e monitoraggi. Questo può portare anche ad un arricchimento culturale dei soci del circolo stesso.
“In effetti la collaborazione ai campionamenti è stato una interessante esperienza per i nostri volontari ed i dati raccolti potranno essere tra l’altro utili nell’ambito delle attività del C.E.A.S. (Centro di Educazione Ambientale ed alla Sostenibilità) L’Eco di Gea che è nato di recente a Troina” ha affermato il coautore Salvatore Di Vincenzo “ritengo che le competenze specifiche presenti nei nostri circoli siciliani vadano ancora più valorizzate sia all’interno che all’esterno dell’associazione, con specifici progetti e collaborazioni”.
Le iniziative infatti non finiscono qui e già si stanno già programmando nuove attività conoscitive per questo aspetto della fauna siciliana ancora tutto da approfondire e che è, tra l’altro, un indicatore ambientale previsto e riconosciuto a livello comunitario.
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