Fare Verde in campo per ripulire la spiaggia di Cammarana

Fare Verde Vittoria in azione ieri nella spiaggia di Cammarana, a Scoglitti, ed in particolare alla foce del fiume Ippari. Con loro anche il Comitato per la tutela di Kamarina, la Trasversale sicula e le terze dell’ Istituto Sciascia di Scoglitti.

Nel corso della giornata sono stati raccolti 43 sacchi grandi, di cui 6 solo vetro, materiali vari, un televisore, funi, reti da pesca e un quintale circa di spago delle serre semisepolto sotto la sabbia. “Tantissima plastica e degrado costante in aumento- scrivono-. Abbiamo trovato persino una boa arenata e chalet distrutti a dare brutta mostra e ad evidenziare la pessima gestione degli arenili da parte di istituzioni , demanio marittimo ed enti locali. I piani di utilizzo del demanio marittimo, così come il piano paesaggistico e i protocolli di tutela delle aree dunali ed archeologiche, rimango carta straccia”.

“Il nostro Mare, come gli oceani del mondo- scrivono- è diventato una ‘zuppa di plastica’, una catastrofe ecologica senza precedenti che ci riguarda da vicino, ma che non sembra sortire adeguate azioni da parte nostra, volente e dolente società del consumo! Ogni giorno in Italia consumiamo circa 6 mila tonnellate di plastica di vario genere che per oltre metà diventano rifiuti. Si stima che oltre 731 tonnellate di questi rifiuti plastici vengono dispersi nel nostro Mediterraneo, causando irreparabili danni non solo all’intero ecosistema marino ma anche a noi esseri umani, entrando nella catena alimentare”.

“Per questo- scrivono- in concomitanza con tante realtà territoriali della nostra amata isola, associazioni, studenti, cittadini o semplicemente esseri umani, siciliani e non, tutti insieme abbiamo voluto dare il buon esempio, ripulendo porzioni di territorio, uniti nell’impegno di far crescere una cultura ecologica tesa a recuperare quel rapporto di rispetto che ormai l’uomo moderno ha perso nei confronti della Natura”.

“La spiaggia di Cammarana- spiegano gli organizzatori- non è stata scelta a caso.  Si tratta infatti di un’area importante dalla quale risalgono le nostre origini: l’antica città greca di Kamarina,  un tempo navigabile e fino agli ’60 dalle acque cristalline. Nella stessa zona anche ciò che rimane della meravigliosa zona dunale.

 

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