FARE AMBIENTE? UNA DOMANDA UNA CERTEZZA

26 Nov 2011 12:27

Da dieci giorni il comune montano di Chiaramonte Gulfi si sta prodigando per rendere il patrimonio boschivo più accogliente, arricchendolo di piante lungo la strada che immette nella zona urbana. Questo intervento testimonia come sia importante proteggere il patrimonio boschivo e, nel contempo, far si che un’intera area possa essere preservata e rivalutata.  Questo è l’obiettivo che per la prima volta si persegue in Provincia di Ragusa grazie alla collaborazione diretta tra il movimento Fare Ambiente, che da sempre si prefigge l’obbiettivo di promuovere, tutelare e valorizzare l’ambiente nella sua più ampia accezione, insieme al comune  e al’Ispettorato forestale. “Sento il dovere di ringraziare tutti i Forestali impegnati nei cantieri, che mostrano entusiasmo nel loro operato . – dice il responsabile comunale di Fare Ambiente, Giovanni Cappello, nonché consigliere comunale.- Gli operai dimostrano ogni giorno un contagioso entusiasmo che noto direttamente facendo parte di questa squadra di lavoro.- sottolinea Cappello- C’è tra tutti voglia di rendere piacevole il proprio territorio, da sempre noto per le sue distese verdi.”

 “L’azione sinergica tra enti locali, in questo caso l’Ispettorato Forestale, portano risultati per la salvaguardia di aree che sono patrimonio del cittadino.- dice Salvatore Mandarà, Coordinatore provinciale di Fare Ambiente.- Tutti i comuni della Provincia hanno il dovere civico di rendere ecocompatibili le aree verdi che continuano ad essere protagoniste nella vita delle nuove generazioni.“ Gli interventi non si sono fermati alla ripulitura dell’intero costone pieno di rovi e sterpaglia, ma si è esteso dal Cimitero verso il convento di S. Maria di Gesù, per ospitare diverse specie arboree autoctone. Tutto questo è possibile grazie alla convenzione sottoscritta dall’Amministrazione comunale e dall’Ispettorato Forestale di Ragusa. Ricordiamo che alla convenzione hanno lavorato il Comandante del Distaccamento della Forestale, Alessandro Panza, oltre al Dirigente dell’Ispettorato, Vincenzo Chessari e per il Comune il Vice Sindaco, Giovanni Nicosia, ecc.. Tutti sperano che questa collaborazione sia l’inizio per altri interventi che permettano di continuare a mettere in primo piano il proprio territorio ripristinandolo e valorizzandolo.