Fabio Roccuzzo sindaco di Caltagirone al primo turno

CALTAGIRONE – Fabio Roccuzzo è il nuovo sindaco di Caltagirone. Ad urne chiuse e mentre la percentuale delle preferenze a suo favore si attesta quasi al 54% (provvisoria), Roccuzzo attende i dati ufficiali ma il plebiscito di voti che i calatini gli hanno attribuito, lo porterà alla guida della città della ceramica nel percorso di costruzione del progetto politico “Caltagirone che verrà”.

“Questa è la vittoria di tutta Caltagirone, delle famiglie, dei lavoratori, dei cittadini che hanno scelto il cambiamento e che non si sono piegati ad un destino che sembrava già scritto e perfino a qualche ricatto – dice Roccuzzo – Ma questa è anche la vittoria della nostra coalizione che lavora da mesi in modo unitario e determinato attorno ad un progetto di futuro, un futuro che da oggi vogliamo costruire insieme a tutti i nostri concittadini, di qualsiasi espressione politica, perché voglio essere e sarò, come ho sempre detto, il sindaco di tutti”.

Roccuzzo, che ha indicato già al primo turno come assessori della sua squadra di governo Paolo Crispino, Luca Giarmanà, Claudio Lo Monaco, Lara Lodato e Pierpaolo Cappello, è stato appoggiato dalle liste del Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle e dalle liste civiche Futura, Bene in Comune, Cives e Cittadini Volenterosi, nonchè da Sinistra Italiana e da numerose associazioni.

“Da oggi inizia una nuova avventura da affrontare insieme – spiega ancora il neo sindaco – risolvendo le criticità croniche della città e assumendo la responsabilità delle scelte politiche ed amministrative. Solo con trasparenza e la buona politica si potrà dare attenzione ai problemi e alle esigenze dei nostri concittadini. La base di partenza è la nostra coalizione, la forza che ha permesso questo risultato oggi e che permetterà di ottenerne altri in futuro. Ringrazio dunque tutti coloro che sono andati a votare e che hanno dimostrato come Caltagirone e i calatini meritino una speranza per il futuro, una speranza di una città più onesta, pulita, sicura, che non lasci indietro nessuno e che riesca a crescere economicamente e culturalmente. Siamo pronti ad amministrare Caltagirone e a fare le cose per bene”.

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