Elefantessa uccisa da un’ananas ripiena di petardi, arrestato uno dei seviziatori

E’ stato arrestato uno degli uomini accusato di essere uno dei seviziatori della povera elefantessa che è stata vittima di un atto crudele e indicibile: uccisa da un’ananas carica di petardi. L’hanno trovata nel fiume, semisommersa, ancora in piedi, con la bocca dilaniata dalla terribile esplosione del frutto che qualcuno, in vena di crudeli follie, le aveva offerto.

Tutto era iniziato quando l’elefante selvatico, una splendida femmina incinta, era uscito dalla foresta del Silent Valley National Park nel distretto di Palakkad, in India.

Lì era stata avvicinata da più persone che avevano architettato la trappola con il solo scopo di divertirsi. La povera elefantessa ha subito l’esplosione in bocca. Terrorizzata e sofferente, ha cercato sollievo nelle acque del fime  Velliyar, dove è stata trovata.

Una vicenda terribile, che non sembra neanche vera, eppure lo è: a tanto la crudeltà umana può arrivare. Ed è sola del nostro genere.

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