È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ELARGIZIONE DI GENERI ALIMENTARI AGLI INDIGENTI DI RAGUSA
08 Mag 2014 15:29
“Quanto accaduto questo pomeriggio presso gli uffici comunali dei Servizi Sociali a Ragusa è assai grave e lede sotto diversi aspetti la dignità delle persone in difficoltà che negli ultimi mesi si rivolgono all’amministrazione pentastellata senza ottenere risposta”.
Lo dichiara Giovanni Criscione, presidente del Club Xiumè di Forza Italia.
“E’ successo nelle prime ore del pomeriggio – spiega Criscione – che l’assessore Brafa ha proceduto alla elargizione di generi alimentati, in particolare pacchi di pasta e cassette di pomodori, ad alcuni indigenti chiamati apposta. Se da una parte si tratta certamente di un’opera di solidarietà e sostegno degna di una qualche lode, da parte nostra è opportuno biasimare l’assoluta leggerezza con la quale l’assessore ha operato. Come e da chi sono stati recuperati questi generi? Si tratta di una donazione spontanea effettuata da Brafa con danaro proveniente dalle sue tasche o sono stati usati fondi pubblici? Come sono stati contattati gli indigenti e perché ne sono stati scelti alcuni ed altri no? Perché l’assessore non si è rivolto alla Caritas o a un’altra associazione dello stesso tipo?”.
“Sono queste alcune delle domande che a caldo ci vengono in mente – continua Criscione – e che fino a quando non avranno risposta ci lasciano con numerose perplessità sulla qualità dell’operato di Brafa che, fino a questo momento, sembra aver compiuto più che un’opera di solidarietà, una semplice bravata che – conclude – offende i principi di equità con i quali si dovrebbe operare nei confronti degli indigenti, senza tenere in debito conto l’ottimo lavoro che associazioni come la Caritas svolgono da anni nel nostro territorio, con l’unico scopo di compiacere chi, invece, lo reputa responsabile delle lungaggini per i progetti dei bandi rivolti agli indigenti”.
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