EDIZIONE RECORD DEL “TARANTA SICILY FEST” A SCICLI.

  Un fiume di persone che balla contemporaneamente, immersi nella suggestiva location della cava di San Bartolomeo, illuminati dalla “super luna” e accompagnati dalle sonorità folk mediterranee. Non è mancato nulla alla quinta straordinaria edizione del “Taranta Sicily Fest” che ieri sera a Scicli, in provincia di Ragusa, ha accolto circa 5000 partecipanti. Tantissimi turisti, tantissimi fruitori arrivati dalle varie province siciliane per quella che è l’edizione record di una manifestazione nata dall’esclusiva volontà di quattro giovani sciclitani, innamorati del proprio territorio e della propria città, pronti ad investire in prima persona e a riscattare l’immagine della comunità locale offesa dalla politica. C’è un’altra Scicli, e un’altra Sicilia e ieri sera era tutta li a ballare, alzando le mani a cielo per far festa, tutti pizzacati e tarantolati come non mai. In apertura della serata, presentata da Giovanni Giannone, una gradita sorpresa per il pubblico del “Taranta Sicily Fest”. Ad esibirsi è stata la giovanissima cantante Sofia Gentile che ha presentato l’allegra canzone “La tarantola” cantata allo Zecchino d’Oro. Un primo omaggio per cedere il posto alla ricerca di musica popolare del primo gruppo ospite, le “Malmaritate”, il gruppo tutto al femminile prodotto da Carmen Consoli. Tra canti siciliani e tammurriate campane, ma anche brani di impegno sociale contro il femminicidio, le “Malmaritate” hanno aperto le danze nel segno della tradizione. A seguire, e fino a tarda notte, spazio alle sonorità del Salento grazie alla presenza del gruppo “I Calanti” nato anni fa in Puglia dai nonni degli attuali componenti. Un tripudio di suoni e brani, ricchi di ritmi coinvolgenti che invogliano a ballare e lasciarsi andare alla musica. Si balla nella calda serata di fine agosto mentre la facciata barocca della chiesa di San Bartolomeo emerge in tutta la sua bellezza illuminata dai colorati fasci di luce che si contrapponevano alla luce della straordinaria luna piena proprio sopra il campanile. Non solo cava San Bartolomeo stracolma di gente, ma anche tutto il centro storico di Scicli con locali e strutture turistiche che hanno registrato il tutto esaurito e migliaia di persone che hanno approfittato dell’evento per conoscere i monumenti barocchi patrimonio dell’Umanità o fruire delle numerose mostre d’arte, degli stand di artigianato, delle aree ristoro con prodotti tipici. Una scommessa non facile ma assolutamente vinta da Federica Schembri, Vincenzo Puccia, Giovanni Sudano e Peppe Stimolo (associazione Barocco Eventi), un traguardo raggiunto con caparbia e superando le tante difficoltà burocratiche ed economiche. Una festa da continuare a vivere anche online con foto e filmati in costante aggiornamento sul sito www.tarantasicilyfest.it e sui canali social dell’evento, facebook, twitter, instagram #tarantasicilyfest

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