Ed ora il…leone. Prosegue la stagione delle sculture di sabbia a Donnalucata

La “Venere di Micenci” durò solo pochi. Una mareggiata l’ha inghiottita portandosi dietro, con la risacca, quel corpo modellato nella sabbia nella posa di prendere il sole. Il sole di Donnalucata, frazione balneare di Scicli, che quest’anno merita la palma delle sculture di sabbia. Ne sono state realizzate più di una, sempre con temi diversi, sempre precise nei particolari quasi a sembrare il frutto di mani d’artista. Da ieri nella spiaggia di Micenci è visibile un leone, una scultura di sabbia raffigurante il leone. Quasi certamente dedicato alla città di Scicli ed al suo leone che vediamo nello stemma istituzionale. Solo che, in spiaggia, il leone è rappresentato seduto forse stanco di essere sempre…rampante. O forse demoralizzato che nulla si sta potendo fare per salvare la spiaggia di Micenci dall’acquitrinio in cui è immersa e che recupera il suo stato pietoso e melmoso solo nei momenti di mareggiata.

Non si ferma l’attività degli scultori della sabbia nel litorale di levante della frazione sciclitana.

Una lumacona prima, per seguire poi due tartarughe una grande ed una più piccola quasi ad omaggiare la scelta delle mamme caretta-caretta di nidificare nelle spiagge del litorale ibleo dove già stanno nascendo le prime tartarughine. Quindi il corpo di una giovane dai cappelli lunghi e folti nell’atto di prendere il sole in spiaggia. Tutte sculture che hanno “colorato” l’estate 2023 nel tratto sabbioso fra la spiaggia di Micenci ed Palo Rosso. E poi quel grande drago nella spiaggia di Bruca, quale biglietto da visita dell’iniziativa Bruca senza frontiere. Al litorale sciclitano, quest’anno, la palma delle sculture di sabbia. Chi sia l’artista o gli artisti non si sa. Si lavora in silenzio per la gioia di di coloro che passeggiando in spiaggia possano vedere l’opera completa.

Foto di Alessia Passanisi per IloveScicli.

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