Ecco il Castello di Donnafugata in Braille. Al Polo Museale Tattile da far “visitare” ai non vedenti

Nella XII^ giornata nazionale del Braille ci piace parlarvi di un’opportunità che riguarda, almeno in parte, anche il territorio ibleo. E’ possibile infatti per i non vedenti “visitare” il Castello di Donnafugata utilizzando il modellino che è stato ricostruito attraverso il linguaggio Braille. E’ custodito all’interno del Polo Museale Tattile di Catania, attiguo all’istituto Ardizzone di via Etnea. C’è infatti una sezione dedicata ai principali monumenti italiani e tra questi c’è anche il Castello di Donnafugata. Un’opportunità in più che viene offerta ai non vedenti ma anche al territorio ibleo visto che così anche queste persone riescono ad avere piena contezza della bellezza dell’antico castello ragusano.

Il Polo Tattile fa capo alla “Stamperia Regionale Braille” dell’UIC è una ONLUS la cui attività è sostenuta principalmente dai contributi della Regione Siciliana ai sensi della L.R. 4/2001. La sua mission è “contribuire all’integrazione sociale e culturale dei minorati della vista” attraverso, soprattutto ma non solo, la creazione di manufatti editoriali ad uso di non vedenti e ipovedenti. Il core business, infatti, è rappresentato dalla trascrizione e produzione di testi scolastici e/o culturali in Braille (metodo di scrittura/lettura tattile per non vedenti), in Large Print (testi personalizzati con caratteri ed immagini ingranditi a seconda del residuo visivo dell’ipovedente che ne ha fatto richiesta), mediante registrazione vocale su supporti magnetici e in formato elettronico per l’ascolto mediante sintesi vocale o per la lettura mediante display Braille.

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