E se la zucchina verde di Comiso diventasse IGP?

Può la zucchina verde di Comiso diventare IGP? Ebbene, rispondere a questa domanda non è facile. In ogni caso, i consiglieri comunali del PD di Comiso, con una mozione consiliare, chiedono all’amministrazione comunale di attivarsi affinchè si intavoli la procedura necessaria affinchè si adoperi a far diventare la Zucchina verde un prodotto IGP. In particolare, la produzione di zucchina nell’area comisana si attesta in particolare nelle zone di C.da Comuni, Targena e Cozzo.

Si tratta certamente di una produzione di altissima qualità e negli ultimi anni, proprio per queste straordinarie caratteristiche organolettiche e di qualità produttiva, questo prodotto è stato particolarmente apprezzato nei mercati nazionali e internazionali, mantenendo il prezzo all’origine e garantendo reddito ai produttori.

Certamente, un riconoscimento IGP avrebbe tutta una serie di conseguenze positive:

• ll consumatore: i consumatori mostrano un crescente interesse verso i prodotti tipici, che giudicano normalmente di migliore qualità, più genuini e salubri rispetto ai prodotti di identità sconosciuta; inoltre i consumatori sono interessati ad instaurare legami solidaristici con l’identità culturale dei territori che li esprimono;
• il mercato: IGP possono essere utilizzati dalle imprese come strumento di differenziazione qualitativa per sfuggire alla concorrenza sul lato dei costi di produzione;
• la concorrenza sleale: l’elevata reputazione di cui molti prodotti tipici godono deve essere tutelata dalle imitazioni e usurpazioni per fornire ai consumatori un’informazione corretta e leale;
• lo sviluppo rurale: per il legame multidimensionale al territorio, i prodotti tipici possono esercitare effetti positivi sulle dinamiche di sviluppo rurale, contribuendo a mantenere tradizioni e culture, sistemi sociali ed economici vitali, soprattutto nelle aree svantaggiate e marginali, con effetti di spillover sull’economia locale.

Per questo, il PD chiede che sia attivato un tavolo tecnico per avviare le procedure finalizzate alla costituzione di un soggetto consortile pubblico-privato (alla stesse stregua del consorzio per l’IGP uva da tavola di Mazzarrone”) che si occupi di studiare tutti i fattori di identificazione del prodotto “Zucchina verde di Comiso”, la sua origine storica nel territorio comisano e zone limitrofe nella denominazione, e di predisporre il disciplinare di produzione e l’ente terzo di certificazione (fra quelli riconosciuti dal Ministero) al quale è affidato il controllo sulla conformità della produzione al disciplinare stesso.

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